Rischio professionale per cardiologi e cardiochirurghi: come tutelarsi?

Il cardiologo è una figura professionale sanitaria che si occupa della diagnosi e dei trattamenti in caso di disturbi e patologie cardiache che comprendono non soltanto l’organo del cuore ma anche le arterie annesse. Il cardiologo non interviene chirurgicamente e non deve essere confuso con la figura professionale del cardiochirurgo, al quale spettano i compiti di intervento in sala operatoria.

Compiti e attività svolte dai cardiologi e cardiochirurghi

Il lavoro di questi specialisti prevede diverse fasi, dal colloquio conoscitivo con il paziente, alla diagnosi della patologia, all’intervento chirurgico fino al monitoraggio del decorso postoperatorio. Ognuno di questi momenti è potenzialmente rilevante per la diagnosi e la cura corretta del malato.
Scoperte pionieristiche e nuove tecnologie si susseguono, portando grandi miglioramenti alle procedure mediche, e quindi alla salute dei pazienti. Il cardiochirurgo può salvare la vita a molte persone ma anche avendo tutti questi strumenti a supporto, l’elemento di rischio è sempre presente. In sala operatoria c’è una pressione altissima e anche la minima distrazione può comportare danni irreversibili.
Infatti, data la delicatezza e la gravità delle patologie in essere, la cura delle malattie cardiache risulta tra le professioni specializzate a più alto rischio all’interno del comparto sanitario.

Quali rischi professionali corrono i cardiologi e cardiochirurghi?

Ogni intervento cardiochirurgico presenta il rischio di complicanze. Questi rischi comprendono quelli specifici per la procedura da eseguire, i rischi generali di chirurgia, quelli associati all’anestesia e il rischio individuale determinato dal chirurgo e dai fattori personali del paziente. Tutti i pericoli variano da un tipo di intervento chirurgico al cuore a un altro (inclusi posizionamento di pacemaker, innesto di bypass delle arterie coronarie, riparazione di difetti congeniti, riparazioni valvolari, ecc.).

I casi più frequenti di errori medici che si registrano nella cardiochirurgia riguardano il verificarsi, durante l’intervento chirurgico, di emorragie, aritmie e scompensi cardiaci, nonché eventi ischemici. Oltre a ciò, accade di frequente riscontrare errori medici nel processo post-operatorio di riabilitazione, quali l’omessa o errata somministrazione di farmaci, la mancata o omessa terapia riabilitativa, i mancati controlli periodici e l’inadeguata assistenza nel periodo post-operatorio ospedaliero.

Gli errori involontari e gli imprevisti quindi in cui un cardiologo, e soprattutto un cardiochirurgo, possono incappare durante lo svolgimento delle procedure mediche sono innumerevoli e possono presentarsi in più fasi del loro lavoro. Gli ‘specialisti del cuore’, nel caso in cui i pazienti riportino un danno, per errori reali o presunti da loro compiuti, possono essere denunciati per imprudenza, negligenza, imperizia o, nel peggiore dei casi, per omicidio. Senza un’assicurazione adeguata ogni sacrificio volto ad aiutare il prossimo, ad assicurare un buon reddito e un futuro florido a sé stessi e alla propria famiglia, potrebbe essere compromesso da una negligenza.

Polizza a tutela di cardiologi e cardiochirurghi

Sottoscrive una polizza RC Medici realizzata ad hoc per i professionisti del settore sanitario può tutelare il cardiologo o il cardiochirurgo, da danni causati senza volerlo ai propri pazienti, magari durante un intervento. La polizza prevede la copertura delle richieste di risarcimento ricevute dall’assicurato per la prima volta nel periodo di assicurazione e denunciate nello stesso periodo per fatti commessi in tale periodo. Può includere anche i costi di difesa legale, con l’eventuale rimborso delle spese di consulenza e di assistenza legale, oltre alle spese processuali e alla parcella dell’avvocato. Inoltre, per i fatti avvenuti in precedenza alla stipula della polizza, il medico di chirurgia vascolare può usufruire della garanzia di retroattività.

Stipulare una polizza assicurativa è la scelta più corretta da prendere, perché purtroppo gli errori possono capitare e il desiderio di condurre una vita serena e di svolgere tranquillamente la propria attività è tanta. Per molti la polizza è un costo, ma se si guardano i rischi che possono sopraggiungere, proteggere la propria attività e il proprio patrimonio, risulta indubbiamente la decisione più sicura.

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