Cyber Risk e i rischi per i professionisti del settore edile

Il Superbonus 110%, introdotto dal Decreto Rilancio, ha permesso a molti italiani di ricevere incentivi fiscali per ristrutturare la propria abitazione a patto che vengano effettuati interventi in linea con l’efficientamento energetico antisismico.

L’obiettivo del provvedimento, oltre ad una ripresa economica, punta alla riqualificazione, in termini di sicurezza e di tutela ambientale, del patrimonio edilizio, che in Italia conta oltre 1,2 milioni di condomini.

Quali sono i rischi?

Ogni progetto edile però presenta dei rischi: uno tra questi è la crescita esponenziale degli attacchi informatici che ha messo in luce nuove necessità emergenti anche per i professionisti e le imprese operanti nel settore delle costruzioni.

Vediamo, dunque, in questo scenario quali sono i fattori di rischio e come tutelarci.

Secondo l’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection, il 59% delle piccole e medie imprese tramite l’uso di reti domestiche ha esposto le aziende a maggiori rischi di sicurezza e per il 49% di esse sono aumentati gli attacchi informatici: passare dalla semplice violazione di un dato personale presente su un computer al blocco di un’attività industriale non è poi così difficile. I rischi non sono esclusivamente legati al furto di proprietà intellettuale, di dati e di programmi, ma anche all’interruzione di servizi essenziali e alla reputazione.

Sebbene la cyber security inizi a rappresentare una priorità per molte realtà, ad oggi scarseggiano ancora gli investimenti: in Europa, solo il 28% delle PMI si avvale della valutazione del rischio ICT sia a causa dei capitali ridotti sia per una mancanza di consapevolezza.

Come tutelarsi

La soluzione migliore è stipulare una polizza per coprire tutte le spese e le perdite possibili.

Noi di Lokky offriamo polizze personalizzabili che partono da pacchetti base sino ad arrivare a prodotti “multirischio” per la copertura di tutte le spese e le perdite derivanti da attacchi informatici più il recupero dei dati persi e la decontaminazione da eventuali malware.

Inoltre con l’introduzione del SuperBonus 110%, gli asseveratori sono obbligati a sottoscrivere una copertura assicurativa di responsabilità civile specifica.

In particolare, è necessario che il tecnico abilitato sottoscriva e alleghi una polizza di RC Professionale per garantire il risarcimento dei danni involontariamente cagionati ai propri clienti e al Bilancio dello Stato durante lo svolgimento dell’attività di asseverazione.

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