Finanziamenti a fondo perduto 2021 dedicati alle donne e ai giovani imprenditori: contributi fino al 90%

Per coloro che hanno in mente una start up ma non hanno i fondi per farla nascere o per chi vuole ampliare o trasformare la propria impresa e necessita di finanziamenti, c’è una nuova opportunità.

“Nuove imprese a tasso zero” è la misura ideata per incentivare le piccole e medie imprese nate dalle iniziative di giovani imprenditori under 35 e donne di qualsiasi età.

Le agevolazioni sono valide su tutto il territorio italiano e prevedono finanziamenti fino a 3 milioni di euro con una copertura fino al 90% delle spese totali da restituire in 10 anni.

In particolare:

  • Per aziende nate dai 3 ai 5 anni è possibile richiedere il finanziamento fino a 3 milioni di euro; le agevolazioni non possono superare la quota di fondo perduto del 15%.
    Le spese ammissibili riguardano:
  1. acquisto dell’immobile sede dell’impresa
  2. opere di ristrutturazione
  3. acquisto di macchinari e attrezzature varie
  4. programmi informatici
  5. acquisto di brevetti e licenze

 

  • Per aziende nate da meno di 3 anni è possibile richiedere fino a 1,5 milioni di euro con quota di fondo perduto fino al 20%.
    In questo caso, le spese devono riguardare:
  1. opere di ristrutturazione dell’impresa
  2. acquisto di macchinari e attrezzature varie
  3. programmi informatici
  4. brevetti e licenze
  5. consulenze specialistiche
  6. oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato

 

I settori che possono beneficiare di questa nuova misura sono quattro:

  • Commercio
  • Manufatturiero
  • Servizi alle imprese
  • Turismo

 

Come fare domanda

La richiesta deve essere inoltrata registrandosi sulla piattaforma Invitalia.

Una volta effettuato l’accesso al sito è possibile compilare la domanda direttamente online, allegando il business plan e la documentazione richiesta.

E’ fondamentale avere una firma digitale e un indirizzo email certificato del legale rappresentante della società o del soggetto referente.

Le domande vengono esaminate in ordine cronologico, non esiste una graduatoria ma una procedura valutativa basata su tre punti:

  • Le competenze tecniche e gestionali richieste dall’attività imprenditoriale
  • La coerenza del progetto proposto con gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi per realizzarlo
  • La coerenza del progetto con le potenzialità nel mercato di riferimento.

 

Alla fine di questo processo, le aziende che avranno un riscontro positivo saranno contattate per un colloquio con il soggetto finanziatore.