Per lavorare in una pasticceria non è necessario essere pasticceri diplomati ma bisogna avere un’ampia conoscenza e una grande passione per la materia, con corsi di formazione per migliorare la propria professione.
Da una scelta scrupolosa delle materie prime all’utilizzo di macchinari sempre più all’avanguardia, l’attività del pasticcere in questi anni è cambiata molto, offrendo oltre che la qualità anche un buon gusto estetico.
Essendo però un’attività che porta ad essere a stretto contatto con terze persone, può andare incontro a diversi danni. Vediamoli nello specifico:
- Danni a terzi. Nel caso in cui, per un errore, si vendano o somministrino dolci mal conservati, diversi da quelli ordinati soprattutto a livelli di allergeni, che possono causare un malore a un cliente;
- Sempre per quanto riguarda l’eventualità dei danni a terzi, se per colpa di un fornitore poco accorto si utilizzano ingredienti di scarsa qualità che possono creare malesseri;
- Incidenti sul posto di lavoro di qualsiasi genere. Facciamo un esempio banale: il titolare della pasticceria o un dipendente che si scotta una mano con il forno o si ferisce con un coltello.
Ma anche:
- furto nel locale;
- danni alle attrezzature o furto delle stesse;
- incendio all’interno del locale;
- atti vandalici a scapito del locale.
Quali polizze stipulare
Per evitare che possibili danni al tuo luogo di lavoro possano compromettere lo svolgimento della tua attività e causarti gravi danni economici, è bene stipulare una polizza Danni a Immobile Contenuto.
Nell’ultimo anno in Italia si sono verificati incendi in più di 3.800 attività, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, e sono stati denunciati oltre 74.000 furti.
Ecco perché risulta fondamentale stipulare questo tipo di polizza: ha l’obiettivo di proteggere i luoghi di lavoro e il loro contenuto (macchinari, attrezzature professionali, arredamento).
La polizza per Responsabilità Civile ha invece l’obiettivo di coprire l’assicurato da tutti i rischi derivanti da un comportamento negligente, imprudente o colpevole, che danneggi qualcosa o qualcuno. È importante, però, che si tratti di un danno involontario: infatti nessun danno causato volontariamente potrà essere risarcito tramite assicurazione.
