Il ruolo dell’asseveratore è stato più volte rivisto nel corso di questi mesi per rendere più semplice l’utilizzo del Superbonus 110%, importante strumento di rilancio per il Paese. Questo significa che probabilmente alcuni professionisti hanno già sottoscritto una polizza che oggi potrebbe essere non più funzionale.
Alcuni allora optano per una modifica della propria assicurazione con un’appendice che permetta di soddisfare tutti i vincoli elencati. Anche se, per ottemperare a tutti i vincoli stabiliti nel Decreto Legge 24/2020, è preferibile stipulare una nuova assicurazione.
Infatti, per mettere al riparo il tecnico e di conseguenza anche il cliente, l’architetto, l’ingegnere o il geometra che si occupa del rilascio del certificato di Asseverazione, è tenuto a stipulare una polizza che sia prevista esclusivamente per le finalità riportate nel Decreto Legge. Inoltre, si fa chiaramente riferimento ad alcune caratteristiche della polizza che deve prevedere un massimale adeguato alla tipologia di intervento che si sta eseguendo e superiore ai 500 mila euro. Dunque, è consigliabile prevedere l’estensione soltanto nel caso in cui il tecnico si occupi di asseverazioni in situazioni molto rare ed estemporanee e non sia la sua principale attività professionale.
In caso contrario è senz’altro meglio ottimizzare il business e mettersi al riparo da ogni rischio con delle polizze di responsabilità civile previste appositamente per questo genere di certificazioni ed attività, come la polizza RC Asseverazione di Lokky.
Nel caso della polizza Lokky, questi vincoli vengono soddisfatti in quanto è previsto un massimale che parte da 500 mila euro e che può essere esteso fino a 1,5 milioni di euro.
Nel caso in cui si debba provvedere a un massimale maggiore, è anche possibile sottoscrivere una polizza personalizzata e su misura per questo genere di impellenza.