Quante volte abbiamo immaginato di lasciarci tutto alle spalle e aprire l’attività dei nostri sogni? Un bar, un ristorante, un negozio di abbigliamento, ma anche un salone di acconciature e di estetica. Attenzione, però: i rischi quando si lancia una attività commerciale sono sempre dietro l’angolo.
«Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua», o almeno così diceva Confucio. Quante volte, in tenera età, abbiamo dovuto rispondere alla fatidica domanda: che cosa vuoi fare da grande? Tra un archeologo e un astronauta, la risposta di tanti bambini è secca: aprire un’attività commerciale (anche quando non hanno ancora la minima idea di che cosa significhi “attività commerciale”). Per alcuni può trattarsi di un ristorante, per altri di un bar o di un hotel, un salone estetico o di acconciature, altri ancora vorrebbero sfogare la loro passione per la moda e aprire un negozio di abbigliamento.
Attenti al lupo! I rischi connessi alle attività commerciali sono tanti e spesso imprevedibili
Avventurarsi nella gestione di un’attività commerciale può sembrare romantico, ma non è tutto rose e fiori. I rischi connessi al normale svolgimento di un’attività sono altissimi e spesso imprevedibili. Stiamo parlando, per esempio, di tanti gestori di Bar, Ristoranti e altri servizi del settore Ho.Re.Ca. (Food&Beverage), ma anche di Hotel e Bed&Breakfast, così come di attività commerciali quali negozi di abbigliamento, profumerie, edicole, tabaccai, estetiste/i, parrucchiere/i, barbieri (Beauty)– e chi più ne ha, più ne metta: attività che spesso i piccoli/medi imprenditori si sono guadagnati grazie alla fatica, al sudore, ai risparmi di tutta una vita e a tantissimi sacrifici.
E se è vero che ogni attività corre ogni giorno una serie di rischi comuni, principalmente legati alle proprie strutture, ai collaboratori o alla Tutela Legale, ogni imprenditore e/o titolare sa quali sono i rischi specifici connessi alla sua particolare attività.
I rischi comuni
I rischi connessi al normale svolgimento di un’attività commerciale, così come quelli che quotidianamente interessano qualsiasi Piccola/Media Impresa, sono tanti e molto diversi fra loro. Il caso più semplice e comune è quello che interessa i danni alle strutture, sia che si tratti di danni involontari (un incendio accidentale che distrugge il locale, o la merce in magazzino, così come qualsiasi altro danno provocato dal maltempo), sia che si tratti di danni volontari (un vandalo che deturpa la vetrina o la parete esterna di un negozio).
Un rischio necessariamente connesso anche a quello di furto, scippo, rapina delle merci e dell’attrezzatura utilizzata per svolgere la propria attività. In questi casi i proprietari di un negozio devono fare i conti non soltanto con l’eventuale furto diretto di soldi, merce o oggetti d’arredamento del negozio, ma anche con i danni provocati dai tentativi di irruzione (si pensi, nei casi più comuni, a un vetro rotto, una serratura forzata, una porta scassinata).
Da qualche anno a questa parte, poi, non è possibile ignorare anche tutta una serie di rischi connessi al largo utilizzo di tecnologia e strumenti informatici necessario ai negozi per svolgere efficacemente la propria attività: pagamenti elettronici, contabilità, gestione magazzino, commercio elettronico (e tanti altri metodi), sono solo alcuni esempi di come anche un negozio è esposto su diversi potenziali punti d’accesso a quello che viene comunemente chiamato Cyber Risk (Rischio Informatico). Un fenomeno in crescita che sarebbe davvero sciocco sottovalutare.
Senza dimenticare la necessità, per ogni imprenditore e/o titolare di qualsiasi attività commerciale, di tutelarsi dai danni involontariamente provocati a terzi, dai clienti ai propri collaboratori: nessun titolare vuole che un dipendente o un cliente si facciano male fra le quattro mura del suo negozio!
I rischi delle attività commerciali
Accanto ai rischi comuni a tutti gli esercizi commerciali, come quello di danni alle strutture (danni volontari e danni involontari), il rischio di furto/incendio e di danni involontariamente provocati a terzi (clienti e collaboratori), ogni titolare di un esercizio commerciale sa quali sono i rischi maggiormente connessi alla propria attività.
Gli esempi sono tanti: il gestore di un negozio di abbigliamento o del settore Beauty (saloni di acconciature e di estetica), per esempio, sa bene che dovrà stare più attento alle garanzie lastre e vetrine di quanto dovrà fare il titolare di un ristorante (o di altre attività del settore Food&Beverage). Al contrario, un bar, un ristorante o una struttura ricettiva dovranno fare molta attenzione alla manutenzione di macchinari in leasing o per la conservazione delle merci (immaginiamo i danni nel caso dovesse saltare la corrente e lasciare i frigoriferi spenti per una notte!).
L’importanza di stipulare una buona Assicurazione
Per non farsi trovare impreparati, la soluzione è semplice: basta sottoscrivere una buona Assicurazione per Attività Commerciali (Danni a Immobile, Responsabilità Civile, Cyber Risk, Infortuni e Malattia). Le soluzioni assicurative proposte da Lokky per le attività commerciali includono prodotti di compagnie primarie a livello italiano ed europeo tra cui Vittoria Assicurazioni, Aviva, Sara Assicurazioni, Nobis Assicurazioni e Tokio Marine HCC. A seconda dell’attività, gli esperti assicurativi Lokky propongono al titolare del negozio le garanzie fondamentali opportunamente personalizzate, evidenziando anche le garanzie accessorie che meglio possono rispondere alle esigenze specifiche del cliente.