- Climate change: che cos’è
- Climate change: il ruolo delle aziende
- Corporate responsibility: definizione
- Quali sono i rischi per le aziende che non hanno strategie di corporate responsibility
- Quali opportunità offre alle aziende il tema della sostenibilità B2B
- Conclusioni
Climate change: che cos’è
Il cambiamento climatico si riferisce a un cambiamento significativo e duraturo del clima terrestre. Ci sono molte prove che il pianeta si sta riscaldando a un tasso più rapido del normale a causa delle attività umane. Le emissioni di gas a effetto serra prodotte dall’industria, dal trasporto, dalle attività agricole e dalle attività umane in generale stanno aumentando la concentrazione di questi gas nell’atmosfera, causando un aumento della temperatura media del pianeta. Il cambiamento climatico può avere effetti disastrosi sulle popolazioni umane, sulla biodiversità e sull’ambiente in generale.
Climate change: il ruolo delle aziende
Le aziende hanno un ruolo importante nel cambiamento climatico e nell’affrontare le sue conseguenze. Le attività delle aziende sono una fonte importante di emissioni di gas a effetto serra, e le aziende possono adottare misure per ridurre queste emissioni e mitigare l’impatto ambientale delle loro attività. Le aziende possono adottare politiche di sostenibilità e responsabilità sociale per ridurre il loro impatto ambientale e contribuire a mitigare il cambiamento climatico. Ad esempio, le aziende possono ridurre il loro consumo di energia, utilizzando tecnologie sostenibili come i pannelli solari o le tecnologie di efficienza energetica. Inoltre, le aziende possono adottare politiche di riduzione dei rifiuti, ad esempio utilizzando sistemi di riciclaggio e compostaggio, e riducendo la quantità di carta e plastica utilizzata. Infine, un nuovo trend di economia circolare mira ad indurre la creazione di processi produttivi virtuosi, su piccola, media e vasta scala, con la finalità di eliminare gli sprechi e migliorare la concatenazione delle attività produttive, anche non affini da un punto di vista industriale, ma potenzialmente integrabili da un punto di visto del ciclo produttivo.
Corporate responsibility: definizione
La corporate responsibility, o responsabilità sociale d’impresa, si riferisce all’impegno delle aziende nel considerare gli interessi della società e dell’ambiente nelle loro attività commerciali. La corporate responsibility può assumere diverse forme, come l’adozione di politiche di sostenibilità, la promozione della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro, l’adozione di politiche di giustizia sociale e la promozione del benessere dei dipendenti. La corporate responsibility è diventata un argomento di grande attualità nelle ultime decadi, poiché le aziende stanno diventando sempre più consapevoli del loro ruolo nella società e delle conseguenze delle loro attività sul pianeta e sulla società nel suo complesso.
Quali sono i rischi per le aziende che non hanno strategie di corporate responsibility
Le aziende che non adottano politiche di corporate responsibility rischiano di essere esposte a diverse conseguenze negative. Ad esempio, le aziende che non adottano politiche di sostenibilità possono essere esposte a rischi finanziari, poiché le pressioni normative e la crescente attenzione dei consumatori per le questioni ambientali possono avere un impatto significativo sulle attività dell’azienda. Inoltre, sia verso l’esterno, che verso l’interno, la mancata attuazioni di politiche reali e concrete in fatto di responsabilità sociale (che vanno anche oltre il tema della responsabilità e abbracciano anche le tematiche di inclusività e diversità) possono portare alla perdita di dipendenti e clienti che invece hanno consolidato nei loro valori aziendali o personali, la volontà di lavorare con o per aziende che promuovano questi valori.
Non ultimo, le aziende che non adottano politiche di corporate responsibility possono essere esposte a rischi legali e di regolamentazione. Le normative ambientali e sociali sono sempre più stringenti in molti paesi, e le aziende che non rispettano queste normative possono essere esposte a sanzioni e multe. Inoltre, le aziende che non adottano politiche di corporate responsibility possono essere esposte a costi di riparazione ambientale in caso di incidenti o danni ambientali.
In sintesi, le aziende che non adottano politiche di corporate responsibility rischiano di danneggiare la loro reputazione e la loro immagine pubblica. L’opinione pubblica è sempre più sensibile alle questioni ambientali e sociali, e le aziende che non adottano politiche di corporate responsibility possono essere viste come insensibili o disinteressate ai problemi della società. Ciò può portare a una perdita di fiducia da parte dei consumatori e dei dipendenti, e a un aumento del rischio di perdita di fatturato e di reputazione.
Quali opportunità offre alle aziende il tema della sostenibilità B2B
Il tema della sostenibilità B2B offre molte opportunità alle aziende, in quanto, come già detto, la sostenibilità è diventata un tema di grande attualità per i consumatori e i clienti, e le aziende che adottano pratiche sostenibili possono trarre vantaggio da questo cambiamento culturale.
Ecco alcuni esempi di vantaggio competitivo che possono derivare dall’attuazione di serie politiche di responsabilità sociale:
- Efficienza energetica, generando una riduzione di costi a lungo termine;
- Aumento della reputazione nei confronti del mercato, accrescendo le possibilità di business;
- Entrare a far parte del processo di corporate responsibility di altre aziende in cerca di partner virtuosi da attivare quali fornitori con l’obiettivo di conseguire complesse certificazioni di sostenibilità ambientale;
- Aumentare l’appetibilità dell’azienda nei confronti dei talenti da assumere, migliorando quindi la produttività e supportando la visione aziendale nel medio/lungo periodo;
- Sfruttare eventuali opportunità derivanti dal mercato finanziario, ad esempio vendendo crediti finanziari derivati dai virtuosismi del processo produttivo (un caso noto è la Tesla, che in un periodo della propria attività ha fatto registrate un utile d’impresa esclusivamente dovuto allo scambio di crediti energetici).
In sintesi, le opportunità che si presentano alle aziende che adottano pratiche sostenibili sono molte e possono includere riduzione dei costi operativi, aumento della redditività, opportunità di mercato, evitare sanzioni legali, collaborazione e partnership, miglioramento della reputazione e della fedeltà dei clienti e dei dipendenti, e attrazione di nuovi investitori e partner.
Conclusioni
Il cambiamento climatico e la sostenibilità sono temi di grande attualità per le aziende di tutto il mondo, e le aziende sono chiamate ad assumere un ruolo attivo nel mitigare l’impatto ambientale delle loro attività e adottare pratiche sostenibili. Le aziende che non adottano politiche di corporate responsibility rischiano di essere esposte a molteplici conseguenze negative, tra cui rischi finanziari, perdita di fiducia dei consumatori e dei dipendenti, sanzioni legali e di regolamentazione, e danni alla reputazione e all’immagine pubblica.
D’altra parte, le aziende che adottano pratiche sostenibili possono cogliere molte opportunità di mercato, ridurre i costi operativi, migliorare la loro reputazione e la loro immagine pubblica, evitare sanzioni legali e di regolamentazione, collaborare e creare sinergie con altri attori del settore, e attrarre nuovi investitori e partner. La sostenibilità può essere un valore condiviso dalle parti interessate e può diventare un punto di forza per l’azienda nel contesto della concorrenza globale. In definitiva, l’adozione di pratiche sostenibili non solo beneficia l’ambiente, ma anche l’azienda stessa e le parti interessate.
Adottare pratiche sostenibili serve anche a tutelare la salute dei propri collaboratori e clienti, a volte però questo non basta. Per tutelare la salute dei propri lavorati, oltre a rendere le politiche aziendali più sostenibili ed eticamente corrette, è consigliabile anche sottoscrivere la Polizza RC verso Terzi di Lokky. Una copertura studiata nei minimi dettagli volta a tutelare il patrimonio dell’assicurato in caso di risarcimenti dovuti a danni involontariamente cagionati a terzi per morte, per lesioni personali e per danneggiamenti a cose, in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi in relazione ai rischi per i quali è stipulata la polizza.