La questione della sicurezza informatica aziendale è più urgente che mai. Il numero di attacchi cyber infatti cresce anno dopo anno e le aziende, soprattutto quelle europee, sono lente ad accorgersi delle violazioni subite prima di rimediarvi.
Per non cadere nella rete degli hacker e subire attacchi potenzialmente devastanti, le società devono innanzitutto partire da una regola di base: creare password efficaci.
Può sembrare banale, ma non lo è. Si pensi solo al fatto che nel 2017 la chiave di accesso più utilizzata è stata “123456”, con al secondo posto la parola “password” usata proprio come password.
Quindi, ecco qui di seguito 5 consigli per creare una password a prova di hacker:
- Usa diverse password: può sembrare banale ma quanti di noi usano la stessa password per diversi accessi così da non dimenticarsela? O per comodità? Scegliere password diverse per diversi account rende più difficile la vita agli hacker e comunque ti permette, qualora un tuo account sia hackerato, che non tutti i tuoi sistemi vengano compromessi.
- Cambiare password periodicamente: così facendo, l’hacker non avrà il tempo di decriptare la precedente che abbiamo già inserito la successiva. In conclusione, l’obiettivo che si deve sempre tenere a mente quando si crea una password è quello di aumentare la casualità nella relazione tra le parole che scegliamo, renderla imprevedibile: in questo modo, infatti, decifrarne la sequenza può essere difficile anche per l’hacker più navigato.
- Seguire la logica della passphrase: Se l’imprevedibilità è una condizione imprescindibile quando si crea una password, dobbiamo anche considerare il fatto che deve essere ricordata. È qui che entrano in gioco le passphrase: insieme di parole che si trasformano in stringhe alfanumeriche. Facciamo un esempio: la frase “Ieri sera sono andato a dormire alle 9” trasformata secondo la logica della passphrase diventa “IsSaAdA9”. Questa parola chiave è imprevedibile, combina lettere e numeri, maiuscole e minuscole e allo stesso non è difficile da memorizzare.
- Scrivere la password al contrario: un’altra tecnica da seguire è quella di scrivere una frase – sempre imprevedibile e senza nessi logici che la colleghino all’account – al contrario, meglio se lunga. Ad esempio, la frase “Vorrei vivere in Australia” diventa “ailartsuAnIereviVierroV”. Se aggiungiamo a questa chiave caratteri speciali, numeri e maiuscole, rafforzeremo la sua inviolabilità.
- Usare la tecnica del padding: gestire una password sicura seguendo la tecnica del padding vuol dire aggiungere – letteralmente imbottire – una frase con simboli ripetuti sia all’inizio che alla fine. Una parola chiave come “oggihomessolamagliettaverde” con il paddig diventa: “oggihomessolamagliettaverde555555”, ad esempio.
Se non lo hai ancora fatto non aspettare! Corri a modificare le tue password cercando di seguire queste semplici regole.