Un furto d’identità digitale può essere estremamente rischioso per la tua azienda e la tua professione. A nessuno infatti può far piacere che qualcun altro utilizzi i propri dati sensibili per compiere azioni, come pagamenti, invio di messaggi o, peggio ancora, acquisizione fraudolenta di informazioni fiscali a scopi illeciti.
Eppure molte aziende sembrano sottovalutare il rischio che si incorre se la propria identità digitale non viene tutelata. Il primo passo verso un maggior livello di sicurezza consiste nell’installazione di un software antivirus, insieme all’utilizzo di buone pratiche per rendere sicuro il rilascio dei propri dati all’interno di un qualsiasi sito web, app o social.
Infatti è proprio nei dispositivi non protetti che i cybercriminali colpiscono gli utenti, per mezzo di malware che infettano il computer. Questi si camuffano da software innocui e mettono a rischio i nostri dati sensibili, fino ad arrivare a rubare migliaia di informazioni. Grazie all’adozione di misure di sicurezza accessibili e immediate, come l’uso di alcuni software utili a questo scopo, sarà possibile ridurre i rischi legati al furto d’identità e alle conseguenze che ciò comporta.
Come avviene il furto dell’identità digitale
Ci sono diversi casi in cui si verifica questo tipo di reato. Il più delle volte, però, i malintenzionati presenti sul web utilizzano delle tecniche psicologiche molto sottili, che sfruttano l’inesperienza e la buona fede degli utenti con lo scopo di clonare i dati personali dell’account. In questo modo possono portare a termine dei successivi attacchi tecnologici ai sistemi informatici.
Uno dei più usati è il Phishing, una particolare tipologia di truffa che consiste nella creazione e nell’uso di e-mail e siti web ingannevoli, ideati per apparire come siti istituzionali realmente esistenti (il più delle volte di banche o società emittenti di carte di credito), oppure che richiedono l’accesso previa registrazione. Lo scopo di questa attività fraudolenta è raggirare gli utenti e rubare le loro informazioni personali dell’account, come password, numero di carta di credito e altri dati sensibili.
Cosa fare in caso di furto d’identità digitale
Per prevenire il furto di identità digitale, l’utente deve innanzitutto controllare quali informazioni sono visibili su siti e social, cercando di limitare la platea dei soggetti che possono venirne a conoscenza. Inoltre, è importante scegliere le password in modo che non vengano intercettate da parte di terzi.
Qualora si abbia il sentore di essere stati derubati della propria identità digitale, è importante rivolgersi immediatamente alla Polizia postale e denunciare l’accaduto.
Polizze per tutelarsi dal cyber crime
Gli attacchi informatici minacciano concretamente la stabilità lavorativa ed economica di imprese e professionisti. Proprio per questo è importante non solo utilizzare dei comportamenti corretti per garantire un’adeguata sicurezza informatica della propria attività ma anche tutelarsi con delle polizze ah hoc. La polizza Lokky Cyber Risk ha l’obiettivo di coprire tutte le spese e le perdite derivanti da attacchi informatici, oltre a fornire l’intervento di un esperto per il recupero dei dati persi e per la decontaminazione da eventuali malware.