- Analizzare i pericoli potenziali
- L’importanza dell’elemento umano e della formazione
- Imparare dagli incidenti come impiegare le tecnologie di difesa
- La polizza che ti tutela dai cyber attack
Per difendersi dagli attacchi informatici oggi nell’ambito delle grandi realtà d’impresa, finanziarie, assicurative e bancarie vengono installate e utilizzate programmi e componenti antivirus, antispam, soluzioni contro il Distributed Denial of Services (DDoS), Virtual Private Network (VPN) e firewall. Solamente questi strumenti, insieme all’applicazione di determinate best practice, possono introdurre cambiamenti significati e aumentare la consapevolezza degli utenti finali nell’uso sicuro delle risorse e dispositivi digitali.
Analizzare i pericoli potenziali
Per difendersi al meglio dalle varie tipologie di attacco informatico serve analizzare tutti i rischi prevedibili. Molte compromissioni hanno inizio con un semplice click su una e-mail truffa o sito contraffatto. Per una buona difesa, quindi, è importante analizzare i rischi potenziali in termini di severità e probabilità, capire cosa potrebbe accadere nel caso in cui si dovesse subire un attacco e identificare i giusti rimedi per ridurre l’esposizione a livelli più accettabili. Per questo motivo risulta utile, se non fondamentale, classificare le varie tipologie di rischio e valutare i rimedi più efficaci.
L’importanza dell’elemento umano e della formazione
Per garantire elevati livelli di sicurezza è vitale l’attenzione che dipendenti e collaboratori mettono nelle loro azioni. Troppo spesso si manifestano incidenti dovuti alle carenze di formazione nella security da parte dei collaboratori e dipendenti. Tutti gli hacker sfruttano hanno imparato a sfruttare la scarsa conoscenza informatica e l’ingenuità degli utenti per acquisire informazioni utili per insinuarsi nei processi interni e compiere truffe. L’unica azione che consente alle aziende di limitare questi errori e aumentare la consapevolezza delle persone nel proteggere i dati aziendali e nell’aprire documenti ed e-mail è la formazione.
Imparare dagli incidenti come impiegare le tecnologie di difesa
Incidenti capitano spesso e quando me ce lo si aspetta, da essi però si possono trarre molte lezioni anche in ambito di cyber security. È proprio dallo studio accurato degli incidenti che risulta possibile comprendere qual è la giusta applicazione delle tecnologie di difesa e come si possono migliorare le competenze di security acquisite dalle persone. Gli incidenti permettono agli esperti del settore IT di rafforzare le difese e mitigare gli effetti di un possibile attacco informatico.
Questo approccio va assunto sia verso le problematiche subite in prima persona ma anche verso quelle riscontrate da altre aziende o dalla concorrenza, così da capire se le stesse cose sarebbero potute accadere anche a noi. L’unione di queste informazioni, assieme a quelle che ci arrivano dalle segnalazioni e dagli alert consentono alle imprese e ai tecnici informatici di essere pronti in caso di attacco e di agire proattivamente per migliorare la sicurezza.
La polizza che ti tutela dai cyber attack
Lokky si pone quotidianamente lì obbiettivo di salvaguardare i propri client ida tutti i possibili rischi riscontrali durante lo svolgimento della propria attività lavorativa.
Tra le tutele offerte troviamo anche le soluzioni da adottare per proteggere gli i professionisti, gli imprenditori e le aziende dai cyberattack. La polizza Cyber Risk infatti consente all’assicurato di tutelarsi dagli attacchi informatici e dalle conseguenti spese e perdite di dati e informazioni confidenziali. Inoltre, questa copertura fornisce l’intervento di un esperto per il recupero dei dati persi e per la decontaminazione da eventuali malware. Tutti questi sono servizi inclusi nella versione Smart, che prevede un massimale fino a €25mila.
Lokky offre anche la possibilità di stipulare una versione Top della polizza, che prevede un aumento del massimale fino a €250mila e l’inserimento di numerose garanzie aggiuntive, tra cui una Diaria giornaliera per interruzione dell’attività e la copertura delle spese per il ripristino dell’immagine aziendale.