Streaming online: pericolo virus in vista

 

 

 

Inizialmente il tema della sicurezza in rete toccava pochissime persone, con il passare degli anni invece le minacce sono aumentate e prendono di mira un pubblico sempre più ampio: dagli utenti che cercano semplicemente le news online, a quelli dei social network, quelli che si dedicano allo streaming di film o altro.

Perdere le credenziali utilizzate per accedere alle piattaforme streaming, come Netflix, Amazon Prime Video, Apple TV, Mediaset Play, DAZN o Disney Plus è altamente pericoloso per quanto riguarda la sicurezza dei dati, quasi tanto quanto smarrire la propria carta di credito. È sufficiente che l’utente abbia usato la stessa password perché il truffatore possa accedere a informazioni sensibili e preziose.

I pericoli sono tanti e il numero di attacchi informatici da parte degli hacker sono in aumento, per fortuna però le soluzioni e le contromisure utili a tutelarsi esistono e sono spesso semplici da applicare. A volte risulta sufficiente prestare attenzione alla come si svolge la propria attività online per essere al sicuro.

Piattaforme streaming

Ad oggi come mai prima d’ora, il piccolo e il grande schermo offrono una proficua produzione di film, serie tv, programmi cult ed eventi sportivi. Ce n’è per tutti i gusti, per tutte le età, su tutte le tematiche e di qualsiasi genere, per questo motivo riescono a coinvolgere un pubblico così ampio e variegato. Nell’ultimo decennio le piattaforme streaming si sono moltiplicate, rispondendo a una grande domanda di intrattenimento da casa, richiestissima specialmente dopo l’avvento della pandemia.

Scegliere un sito di streaming affidabile

La prima cosa da fare per guardare in serenità e sicurezza contenuti in streaming consiste nello scegliere una piattaforma sufficientemente sicura e affidabile. Questo significare optare esclusivamente per quelle realtà dotate di tutte le licenze del caso: da quelle per lo streaming dei film a quelle per lo streaming delle partite o degli eventi. Sottoscrivendo l’abbonamento per piattaforme quali Netflix, Disney Plus, Amazon Prime, DAZN, Rai Play, ecc. l’utente non ha niente da temere.

Nonostante l’esistenza di siti legali, molte persone optano per lo streaming illegale, sia per l’impossibilità di reperire opere più datate, che per la mancata possibilità visionare determinati contenuti perché presente su una piattaforma differente da quella sottoscritta o per mancanza di finanze. Questa scelta è sia dannosa per gli artisti del mondo dello spettacolo, ma anche per gli utenti che optano per la ricerca di materiale multimediale piratato. Internet offre infatti moltissimi siti che consentono a chiunque di guardare contenuti in streaming video ma la maggior parte non gode delle autorizzazioni necessarie. Per gli utenti che decidono di usufruire di queste piattaforme aumenta considerevolmente la possibilità di furto delle credenziali e di scaricare inconsapevolmente virus e malware sul proprio dispositivo. Spesso per arrivare a visionare i contenuti desiderati su questi siti è necessario compilare form o cliccare su link e bottoni vari. In questo modo può capitare di lasciare i propri dati personali, o di scaricare programmi indesiderati, senza accorgersene.

A ciò si aggiunge il fatto che tendenzialmente le piattaforme che promettono la fruizione gratuita di contenuti video in streaming sono spesso illegali. I film, i documentari, le partite e le serie TV sono contenuti protetti da copyright, che possono essere trasmessi solo da chi paga regolarmente i diritti. Infatti diffondere materiale protetto senza autorizzazione è considerato un reato grave. Se la trasmissione risulta senza scopo di lucro può portare a oltre 2.000€ di multa, mentre se è a scopo di lucro può portare addirittura alla reclusione. Mentre attualmente per l’utente la pratica risulta non legale ma non sono previste sanzioni dalla legge italiana; viene ad ogni modo richiesto il “download per uso personale”.

Minacce legate allo streaming video

Una volta entrati tramite questi canali, i malintenzionati hanno libero accesso ai dati e informazioni personali degli utenti, anche attraverso un download apparentemente sicuro. Le principali minacce legate allo streaming video hanno, per l’appunto, a che fare con il download di malware e con le azioni di phishing.
Sia i malware che il phishing vengono generalmente accettati dall’utente in maniera inconsapevole, è sufficiente cliccare distrattamente su un link. Esistono diverse tipologie di malware: alcuni permettono il blocco di determinati file o software all’interno del computer ospitanti, altri portano alla loro cancellazione, alla generazione di danni irreparabili o all’estorsione di informazioni sensibili agli utenti.

< id=”difendersi”strong>Come difendersi dallo streaming malevolo

In primis è consigliabile non utilizzare mai piattaforme illegali per visionare i propri programmi e film preferiti ma di usufruire solamente di quei siti a norma e controllati. In secondo luogo, è necessario tenere conto del fatto che la maggior parte delle truffe in rete, per funzionare, richiedono la collaborazione della vittima. Questo significa che aumentare il livello di attenzione durante la fruizione di contenuti in streaming potrebbe bastare a salvaguardare la propria privacy online. Ad esempio è buona norma evitare di cliccare su link, banner o pulsanti sospetti. Per capire se o quando entrare in stato di allerta basta leggere i contenuti con attenzione. Anche diversificare e complicare le proprie password è utile. Questo vuol dire non utilizzare la stessa su più account, ma anche scegliere una combinazione alfanumerica abbastanza elaborata. Infine è importante consultare ogni tanto le liste dei dispositivi registrati con i propri account. Anche in questo caso, la presenza di un device sconosciuto deve risuonare come un campanello d’allarme.

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