Quali sono le categorie di medici che ricevono il maggior numero di denunce?

Decidere di lavorare all’interno del settore sanitario si sa non è solamente faticoso per via della lunga gavetta che accompagna gli studenti di medicina fino al raggiungimento dell’abilitazione alla professione ma è un compito che porta con sé numerose responsabilità. Dal lavoro dei medici, giovani medici, specialisti, anestesisti, e in generale chiunque detenga un ruolo all’interno dell’ambito medico, dipendono la vita e la salute delle persone e questo pone i professionisti a rischi quotidiani.

Alcune specializzazioni però corro maggiormente il pericolo di cadere in contenziosi.

Tutti i medici che svolgono il loro lavoro in prima linea, per diagnosi e terapie spesso ad alto rischio, sono tra coloro che si trovano ad affrontare un potenziale contenzioso legale. Oncologi, ortopedici, chirurghi e ginecologi sono le principali specializzazioni che negli anni sono entrate sempre più nel mirino degli avvocati. Secondo le statistiche, infatti, le specializzazioni maggiormente soggette a denunce per prestazioni diagnostiche sono l’oncologia (19%), l’ortopedia (16,4%), la ginecologia e l’ostetricia (12,4%); invece, per quanto riguarda le terapie spicca ancora l’ortopedia (20,3%), la chirurgia generale (13,4%), la ginecologia e l’ostetricia (12,1%).

Per questo nel 2017 è entrata in vigore la Legge Gelli sulla responsabilità medico-sanitaria, che prevede l’obbligo assicurativo per i camici bianchi e per le aziende sanitarie, per tutelare i professionisti del settore da richieste di risarcimento e denunce.

Ovviamente oltre all’assicurazione risulta anche essenziale la prevenzione all’errore, che in sanità si raggiunge tramite alti livelli di formazione. L’aggiornamento del personale esercente le professioni sanitarie, il monitoraggio, la prevenzione e la gestione dell’errore sanitario sono fondamentali per salvaguardare al meglio la salute dei pazienti e la professione medica.

Dunque: il modo più semplice per proteggere sé stessi, il proprio lavoro e i propri pazienti dal rischio sanitario è stipulare una polizza ad hoc, studiata per i medici e giovani medici, come le coperture Lokky RC Medici e RC Giovani Medici. Queste specifiche coperture tutelano il singolo professionista o struttura sanitaria fino a un massimale di € 5mln. È inoltre possibile scegliere ed includere garanzie aggiuntive come le coperture Retroattività Illimitata e Postuma Illimitata.

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