Per tutti i medici, a partire dal 15 agosto del 2014, vige l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione Responsabilità Civile Professionale. La stipula è necessaria per tutti i medici che esercitano la professione sia come dipendenti che come consulenti o collaboratori presso qualsiasi tipo di struttura ospedaliera.
L’assicurazione RC Professionale Medici permette di tutelarsi da eventuali richieste di risarcimento da parte di terzi dovuti a possibili errori commessi durante lo svolgimento della propria professione.
Assicurazione Professionale Medici: Cosa Copre
I medici sono costantemente esposti ai rischi durante l’esercizio della loro stessa professione. Il paziente potrebbe richiedere un risarcimento danni dovuto ad errori commessi durante un intervento, il percorso pre/post operatorio, o per l’errata somministrazione dei farmici.
Risulta quindi indispensabile per un medico munirsi di un’assicurazione RC Professionale che gli permetta di evitare situazioni spiacevoli. Il medico, essendo assicurato, sarà tenuto ad inviare una copia della richiesta di risarcimento al proprio assicuratore il quale procederà immediatamente all’avvio delle pratiche di sinistro.
Di fronte alla richiesta di risarcimento potrebbero verificarsi 3 situazioni differenti:
- il medico viene riconosciuto come non responsabile dell’accaduto;
- il medico viene riconosciuto come responsabile ed è quindi tenuto a pagare il risarcimento;
- viene definito un accordo prima dell’eventuale sentenza tra l’assicurazione e la persona lesa che condanna il medico in quanto colpevole.
Ovviamente a pagare il risarcimento in questi ultimi due casi sarà la compagnia assicurativa a cui ci si è affidati, non il medico in prima persona. Per questo motivo, è fondamentale attivare una polizza assicurativa per medici che permetta di evitare tutti i problemi legati a richieste di risarcimento, che potrebbero minare la continuità della professione e il patrimonio dell’assicurato.
Assicurazione Professionale Medici: la Legge Gelli
Con la conclusione di un iter legislativo molto lungo, il Parlamento ha emanato la legge Gelli (24/2017). L’innovazione e l’attuazione di questa specifica normativa ha portato serenità all’intero sistema sanitario, in particolare riguardo le richieste di risarcimento in ambito di Responsabilità Civile per tutte le professioni sanitarie. La novità più impattante vede sicuramente l’obbligo da parte di ogni struttura sanitaria e di ogni medico di dotarsi di una polizza di tipo professionale.
Prima che entrasse in vigore la legge Gelli sussistevano differenti tipologie di colpa, lieve o grave, definite relativamente dal rapporto tra medico e struttura sanitaria presso cui lavorava.
Ad esempio, un medico dipendente presso una struttura privata poteva venir accusato in quanto diretto responsabile dell’accaduto sia per colpa lieve che grave; o ancora un medico dipendente presso una struttura pubblica poteva risultare imputabile solo in caso di colpa grave; mentre, un libero professionista poteva essere accusato sia di colpa grave che lieve e con lui anche la struttura presso la quale operava.
Grazie all’introduzione della Legge Gelli, la situazione è migliorata in quanto la responsabilità del medico viene riconosciuta solo relativamente alla colpa grave, a prescindere dal fatto che lavori per strutture pubbliche o private, e indipendentemente dal fatto che detenga un rapporto extra-contrattuale con il paziente.
La legge Gelli obbliga i medici, a prescindere dal loro ruolo in quanto dipendenti, consulenti esterni o altre figure abilitate ad operare in struttura, a sottoscrivere un’assicurazione rc professionale medici.
In caso di responsabilità del medico, la struttura sanitaria in cui egli opera verrà coinvolta, in quanto professionisti che presentano un rapporto contrattuale con il paziente. Non a caso, il rapporto contrattuale o extra con il paziente incide anche su eventuali azioni di responsabilità medica. Questo perché, in caso di rapporto extra-contrattuale, il paziente ha 5 anni di tempo per provare l’errore commesso dal medico, mentre in caso di rapporto contrattuale, la prescrizione è di 10 anni, e sarà compito della struttura ospedaliera dover presentare una prova che affermi la mancata responsabilità del medico sotto accusa.
Assicurazione Professionale Medici: Come Scegliere la Migliore
Visto l’obbligo di sottoscrivere una polizza assicurativa RC Professionale Medici, è indispensabile saper scegliere con attenzione e consapevolezza la corretta tipologia di assicurazione.
Nel caso di un’assicurazione RC Medici è importante controllare che siano disponibili più garanzie come la franchigia, il massimale aggregato, la responsabilità solidale. Con l’aiuto dei consulenti Lokky, puoi sottoscrivere la polizza più adatta alle tue specifiche esigenze in base al ruolo assunto e alla branca medica scelta come specializzazione, una copertura al 100% personalizzata e digitale, priva di costi e garanzie aggiuntive.
Un medico non deve essere superficiale nella scelta della propria assicurazione in quanto, in caso di incidente sul lavoro, solo una buona polizza può tutelare realmente da eventuali spese, evitando al professionista in questione di pagare di tasca propria.
Fondamentale è anche la scelta del massimale, cioè la somma massima che l’agenzia di assicurazioni mette a disposizione del medico in caso di un eventuale risarcimento danni.
Spesso si confonde la polizza RC Professionale Medici con la polizza Infortuni, che copre il medico solo in caso di infortunio sul lavoro. La polizza RC copre invece da danni a terzi. Sono due polizze completamente diverse, ma si può scegliere di stipularle entrambe usufruendo di una serie di condizioni agevolate definite dall’agenzia di assicurazioni con cui si sottoscrivere l’assicurazione.
In conclusione, vista la nobile ma pericolosa professione del medico, la scelta di una polizza assicurativa risulta indispensabile oltre che obbligatoria e necessaria. Prima di stipularla bisogna tener conto della normativa vigente e risulta sempre fondamentale valutare le proprie specifiche esigenze per la scelta della migliore polizza.