SuperBonus 110% e misure antifrode: ultimi aggiornamenti

Per dire basta alle truffe sui bonus edilizi non sono bastate le misure antifrode previste dal Decreto-legge n. 157/2021 “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche“, che riguardava in particolare il contrasto alle frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti per lavori edilizi e l’estensione dell’obbligo del visto di conformità.

Vediamo, punto per punto, cosa prevede il nuovo Decreto Legge.

Possibili tre cessioni di credito

Il Governo ha deciso di prevedere due cessioni del credito oltre la prima (anche se si procede con lo sconto in fattura), per gli interventi relativi alle spese legate al Superbonus 110 %, al bonus facciate e agli interventi di efficientamento energetico, da effettuarsi verso banche, intermediari finanziari o imprese assicurative. Nello specifico, la misura va a modificare le recenti novità in materia introdotte nel Sostegni Ter, in cui erano state escluse ipotesi di cessione del credito successive alla prima.

Da maggio, il codice identificativo

Il Governo prevede, inoltre, che i crediti ceduti non possano “formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate”. Per tale ragione, il Consiglio dei Ministri ha stabilito che al credito sia attribuito “un codice identificativo univoco, da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni”, da applicarsi alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022.

Fino a 5 anni di carcere per asseverazioni false

Da 2 a 5 anni di reclusione e da 50.000  fino a 100.000 euro di multa per i tecnici abilitati che, nelle asseverazioni relative a Superbonus 110 %, cessione dei crediti o sconti in fattura, espongano informazioni false o omettano di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla sua effettiva realizzazione. Lo stesso trattamento vale per coloro che attestano falsamente la congruità delle spese. A stabilirlo è il Decreto Superbonus 2022. Se il fatto è commesso per conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri, inoltre, è previsto un aumento di pena.

Polizze assicurative obbligatorie

Nel Decreto Superbonus 2022 viene ritoccata la normativa sulle polizze assicurative obbligatorie per l’eventuale risarcimento dei danni. Sono da sottoscrivere “per ogni intervento comportante attestazioni o asseverazioni, con massimale pari agli importi dell’intervento oggetto delle predette attestazioni o asseverazioni”.