Le opzioni per cui è previsto il visto di conformità del Superbonus, rilasciato ai sensi dall’art. 35, DLgs 241/1997, dei lavori sono nel caso della cessione del credito e per qualsiasi sconto in fattura, da comunicare all’Agenzia delle Entrate solo per via telematica. Il totale di questi visti è tre, considerato il numero massimo per l’avanzamento dei lavori. In cosa consiste questo visto? Riguarda dati della documentazione che testimonino che siano presenti i presupposti per il diritto alla detrazione d’imposta. Il visto viene fornito da un commercialista, o un datore di lavoro, o un esperto tributario, che dovranno accertarsi che siano in regola le asseverazioni e le attestazioni offerte dai professionisti tecnici addetti e finalizzate all’accesso al Superbonus 110%, per controllare che non vengano avvantaggiate persone che non abbiano diritto.
Se ci sono incongruenze e attestazioni infedeli sono previste delle sanzioni che variano dai 2.000 ai 15.000 euro. Anche nel caso di violazioni ripetute o gravi (come ad esempio il non pagamento delle sanzioni), si ha una sospensione dalla possibilità di rilasciare il visto di conformità per un periodo che varia a 1 a 3 anni. Per cui, presentando il visto di conformità si è esentati da queste possibili multe. Inoltre, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in riferimento al visto di conformità, è riportato che è previsto un recupero dell’importo corretto per la detrazione non spettante, con un’aggiunta degli interessi e delle sanzioni.