Cybersecurity e Sanità: l’Impatto degli Attacchi Informatici sulla Sicurezza dei Pazienti

Gli attacchi informatici stanno diventando un grave problema per il settore sanitario, influenzando direttamente la salute e la sicurezza dei pazienti. Lo studio del Ponemon Institute in collaborazione con Proofpoint, intitolata “Cyber Insecurity in Healthcare: The Cost and Impact on Patient Safety and Care”, ha messo in luce come le strutture sanitarie siano diventate bersagli privilegiati di criminali informatici. Sono stati coinvolti oltre 641 esperti IT e di sicurezza sanitaria, e purtroppo i risultati raccolti sono allarmanti.
Questi attacchi non solo danneggiano le infrastrutture digitali, ma stanno influendo notevolmente anche sulla qualità delle cure e sulla sopravvivenza dei pazienti.

Conseguenze Degli Attacchi Informatici sulla Qualità della Cura

Le conseguenze di questi attacchi si riflettono direttamente sulla cura dei pazienti, causando ritardi in procedure diagnostiche e trattamenti che spesso compromettono i tempi e la qualità dell’assistenza. Più della metà degli intervistati (circa il 57%) ha dichiarato che gli attacchi informatici hanno portato a un peggioramento delle prestazioni sanitarie, ritardando esami e procedure, e di conseguenza innumerevoli disagi ai pazienti.

Tali ritardi possono rivelarsi fatali, soprattutto in situazioni di emergenza o per patologie gravi, dove ogni minuto può fare la differenza. Inoltre, circa il 50% degli operatori sanitari segnala un aumento delle complicazioni mediche, un dato che indica come gli attacchi informatici possano non solo rallentare il sistema sanitario, ma anche aumentare il rischio di errori e complicazioni per i pazienti già fragili.

Il Ransomware: Una Minaccia Diffusa e Devastante

Nel contesto sanitario, il ransomware si è affermato come uno degli attacchi più devastanti e frequenti. Questo tipo di attacco, che blocca l’accesso ai dati finché non viene pagato un riscatto, è stato segnalato come il principale problema di cybersecurity dal 64% delle organizzazioni coinvolte nello studio. Le conseguenze sono particolarmente serie: molti pazienti sono costretti a lunghe degenze in ospedale a causa dei ritardi nella diagnosi e nei trattamenti, senza contare l’inevitabile aumento dei costi che ne derivano e il carico sulle strutture sanitarie, che spesso si trovano già al limite delle proprie capacità operative.

Cybersecurity: Una Priorità Cruciale per la Salute dei Pazienti

È chiaro che questi attacchi informatici rappresentino una minaccia non solo economica ma anche per la sicurezza e la vita dei pazienti. Gli ospedali e le cliniche, spesso focalizzati sulle cure immediate, sottovalutano l’importanza della sicurezza IT. La diffusione di tecnologie come il cloud, i dispositivi mobili, i big data e l’Internet of Things (IoT) in ambito sanitario ha creato nuove vulnerabilità, esponendo dati sensibili e strutture critiche a un rischio crescente. La cybersecurity è quindi essenziale per evitare che le organizzazioni sanitarie diventino bersagli facili, considerando anche il fatto che il settore sanitario è più arretrato rispetto ad altri settori nell’adozione di misure di sicurezza.

Dispositivi IoT e Vulnerabilità del Cloud: Un Sistema Sottoprotetto

I dispositivi IoT per il monitoraggio dei pazienti (Internet of Medical Things, o IoMT) sono diventati strumenti indispensabili per la sanità moderna, consentendo il monitoraggio continuo dei parametri vitali e una gestione remota delle cure. Tuttavia, questi strumenti spesso mancano di adeguate misure di sicurezza, esponendo dati sensibili e creando accessi che i criminali informatici possono sfruttare per colpire l’intero sistema. Anche il cloud, utilizzato per gestire e archiviare enormi quantità di dati, è vulnerabile: il 75% degli intervistati lo considera a rischio e oltre la metà ha già subito attacchi diretti su questi sistemi.

Supply Chain e Phishing: i Principali Vettori di Attacco nel Settore Sanitario

Gli attacchi alla supply chain e il phishing sono tra le tecniche più diffuse nel colpire il settore sanitario. Circa il 70% delle strutture ammette la propria vulnerabilità agli attacchi alla supply chain, soprattutto tramite BEC e spoofing. Questi metodi possono causare l’accesso non autorizzato ai sistemi critici delle strutture sanitarie. Molte organizzazioni soffrono anche della mancanza di personale qualificato per far fronte a questi attacchi: il 53% delle strutture segnala difficoltà nel trovare competenze adeguate e il 46% lamenta una carenza di personale sufficiente per monitorare e proteggere efficacemente i sistemi.

I Costi Esorbitanti Degli Attacchi Informatici

Le spese legate agli attacchi informatici rappresentano un ulteriore fardello economico per il settore sanitario, già impegnato nel rispondere a sfide crescenti. Secondo lo studio, ogni attacco grave ha un costo medio di 4,4 Mln di dollari per le strutture colpite, una cifra che comprende i costi di riparazione, di ripristino dei sistemi e di gestione delle crisi. A questi si aggiungono circa 1,1 Mln di dollari di perdite di produttività, derivanti dalla necessità di riorganizzare i processi e le risorse dopo l’attacco. L’impatto economico di questi incidenti mina gravemente la capacità delle strutture di investire in altre aree cruciali come nuove tecnologie e formazione del personale.

L’Appello degli Esperti: Elevare la Cybersecurity a Priorità Sanitaria

Al giorno d’oggi perciò il settore sanitario deve smettere di considerare la sicurezza informatica una priorità secondaria e deve agire con urgenza per difendere la salute dei pazienti. Con il numero di attacchi in crescita, è imperativo che gli operatori sanitari comprendano il legame diretto tra sicurezza informatica e qualità dell’assistenza ai pazienti. La cybersecurity deve essere integrata nelle strategie aziendali come componente cruciale per salvaguardare i dati e le persone. Finché questo non accadrà, i pazienti continueranno a essere esposti a rischi evitabili.

In conclusione, l’applicazione di una forte strategia di cybersecurity oggi risulta indispensabile per il settore sanitario. Garantire la protezione dei sistemi digitali non è solo un dovere morale verso i pazienti, ma anche un elemento chiave per migliorare l’efficienza e la sicurezza di un settore cruciale. Investire nella sicurezza informatica significa non solo prevenire gli attacchi, ma anche costruire un sistema sanitario più resiliente e pronto a rispondere alle sfide del futuro.