Le farmacie, così come gli altri esercizi commerciali, hanno il dovere di rispettare la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro. A tal proposito, il DVR (Documento di valutazione dei rischi) costituisce un adempimento doveroso ma di grande ausilio per la tutela delle condizioni di benessere psicofisico dei lavoratori.
DVR: responsabili della sicurezza e tipologia di rischi da valutare
La figura del Datore di Lavoro per le farmacie cambia in base alla tipologia di attività: pubblica o privata.
Nel primo caso il titolare è una persona giuridica ovvero il Comune nelle vesti del Sindaco, nel secondo la titolarità è riservata per legge (L. n. 248/2006 di conversione del cosiddetto Decreto “Bersani”) a persone fisiche (farmacisti) oppure a società (di persone o cooperative) tra farmacisti.
Il D.Lgs. n. 81/2008 affida al datore di lavoro la valutazione del rischio negli ambienti di lavoro attraverso l’elaborazione del DVR e il compito di nominare l’RSPP ovvero il Responsabile del servizio prevenzione e protezione, a meno che non possegga egli stesso i requisiti formativi per svolgere tale incarico.
Per le piccole farmacie (composte da massimo 5 lavoratori) anche i ruoli di addetto al primo soccorso e addetto antincendio ed evacuazione possono essere ricoperti direttamente dal datore di lavoro. Per imprese con un numero di dipendenti superiori a cinque, invece, la designazione degli addetti al primo soccorso e all’antincendio va fatta in base alle attitudini personali dei dipendenti e garantendo loro adeguata e periodica formazione.
Il Datore di lavoro di una farmacia, nell’elaborazione di un DVR deve valutare una gamma di potenziali rischi:
- Rischi presenti negli ambienti: va analizzato ogni spazio presente all’interno della farmacia ovvero punto vendita, laboratorio galenico, depositi e magazzini, uffici amministrativi, sala riunioni, bagni, spogliatoi per i dipendenti, ecc., e valutare per ogni ambiente potenziali rischi in cui un dipendete può andare in contro;
- Rischi delle attrezzature di lavoro: gli impianti e le attrezzature presenti in una farmacia devono rispondere ai requisiti di sicurezza indicati al Titolo III del D.Lgs. n. 81/2008. Deve essere messa a punto una lista di tutte le strumentazioni presenti con i relativi libretti di uso e manutenzione: videoterminali, stampanti, registratori di cassa, bilance, frigoriferi, scaffalature, bliseratrici, mescolatori, opercolatrici, agitatori magnetici, marchiatrici, saldatrici per la sigillazione di tubetti e vasetti, aspiratori, attrezzi per il sollevamento e il trasporto delle merci, ecc.;
- Rischi connessi con l’attività: è necessario, in base alla pianta del locale, studiare come vengono svolte le varie attività e quali sono i soggetti coinvolti nelle lavorazioni, individuare le criticità e le possibili interferenze.
- Rischi che richiedono una valutazione approfondita: è importante porre l’attenzione sulle movimentazioni manuale di carichi, i VDT, il rischio incendio e il rischio elettrico.
Come tutelarsi
A volte però non basta prevenire o evitare i pericoli attraverso la valutazione dei rischi e la messa in sicurezza del luogo di lavoro. L’imprevisto capita all’improvviso e per questo è altamente consigliabile stipulare una polizza assicurativa studiata in base alle proprie necessità per tutelare sé stesso, la propria attività, i propri dipendenti e anche i clienti.
La polizza Assicurazione Impresa perfette alle farmacie di tutlarsi su più fronti. L’assicurazione infatti comprende 2 coperture principali:
- La Copertura Responsabilità Civile di Lokky persegue l’obiettivo di coprire l’assicurato da tutti i rischi derivanti da un comportamento negligente, imprudente o colpevole, che danneggi qualcosa o qualcuno. Inoltre, include come garanzia primaria l’RC verso Terzi, volta a tutelare il patrimonio dell’assicurato in caso di risarcimenti dovuti a terzi. Spesso risulta importante includere anche la copertura RC Collaboratori, qualora le richieste di risarcimento riguardino l’infortunio di un proprio collaboratore.
- La copertura può essere ulteriormente personalizzata scegliendo tra numerose garanzie aggiuntive come Danni a Immobile e Contenuto, per proteggere i locali dove si svolge l’attività lavorativa ed il relativo contenuto (merci, arredamento, attrezzature e macchinari).