Un argomento sempre più ricorrente nel nostro blog è quello del cyber risk. Il motivo? Gli attacchi informatici sono sempre più frequenti e ormai è di primaria importanza conoscerne i rischi per sapersi tutelare.
Infatti, secondo i dati dell’ultimo Rapporto Clusit sulla sicurezza ICT in Italia e nel mondo, nell’anno della pandemia, gli eventi di cyber crime hanno registrato un +12% rispetto al 2019, facendo segnare un aumento degli attacchi gravi del 66% rispetto al 2017.
Dal report emerge anche che uno dei settori più colpiti è proprio quello dell’istruzione che ha registrato l’11% degli attacchi totali nel 2020, diventando uno degli ambiti più a rischio per quanto riguarda gli attacchi informatici.
Quali sono i rischi?
Con la pandemia anche le scuole hanno visto forzato lo smartworking: la maggior parte delle lezioni si sono tenute online e “i numeri di attacchi informatici registrati è stato sconcertante” ha evidenziato David Gubiani, Regional Director SE EMEA Southern di Check Point.
Gli attacchi includevano lo spionaggio dei ragazzi tramite le loro webcam, attività di phishing, ransomware e il cosiddetto “Zoombombing”, ovvero l’intrusione indesiderata di hater o troll all’interno delle lezioni. Gli esseri umani sono sempre l’anello più debole quando si tratta di sicurezza informatica, è quindi importante che sia gli studenti che gli insegnati si tutelino.
Consigli per gli studenti
- Coprite la webcam. Spegnete o bloccate le telecamere e i microfoni quando la lezione non è in corso. Inoltre, assicuratevi che non vi siano informazioni personali inquadrate dalla videocamera.
- Cliccate solo sui links provenienti da fonti verificate e affidabili.
- Assicuratevi sempre di effettuare il login direttamente sui portali scolastici remoti delle vostre scuole; non fate affidamento su links e-mail, fate attenzione ai domini apparenti su strumenti pubblici.
- Utilizzate passwords forti e diverse.
- Non condividete mai informazioni riservate.
Consigli per gli insegnanti e la scuola
- Assicuratevi che i computer portatili e gli altri dispositivi siano protetti da un software antivirus per evitare che si scarichino accidentalmente malwares.
- Le scuole dovrebbero installare forti firewalls di confine e gateways internet per proteggere le reti scolastiche da attacchi informatici, accessi non autorizzati e contenuti dannosi.
- Le scuole devono monitorare costantemente tutti i loro sistemi e analizzarli per individuare attività insolite che potrebbero indicare un attacco.
- Assicurarsi che i membri del personale comprendano i rischi. Condurre sessioni regolari per gli studenti in modo che siano consapevoli delle ultime minacce alla sicurezza informatica.