Polizza CatNat: Le Esclusioni e le Limitazioni della Copertura per le Imprese

La Polizza CatNat è uno strumento fondamentale per le PMI che vogliono proteggere il proprio patrimonio da eventi catastrofali, come terremoti, inondazioni ed esondazioni. Tuttavia, come per tutte le polizze assicurative, è essenziale che le imprese comprendano a fondo non solo ciò che la polizza copre, ma anche le esclusioni e le limitazioni che possono incidere sulla protezione effettiva. Conoscere questi aspetti è cruciale per evitare sorprese in caso di danno e per fare scelte consapevoli nella gestione del rischio. In questo articolo, esploreremo le principali esclusioni e limitazioni che le PMI devono considerare quando stipulano una polizza CatNat.

Eventi Esclusi dalla Copertura

Le polizze CatNat sono specificamente progettate per coprire danni causati da eventi naturali catastrofici. Tuttavia, esistono alcuni tipi di eventi che, pur essendo dannosi, non sono coperti dalle polizze standard. Conoscere queste esclusioni è fondamentale per le PMI che vogliono essere sicure di avere la protezione adeguata per i rischi reali che affrontano.

Atti di guerra e terrorismo

Le polizze CatNat non coprono danni causati da eventi legati a conflitti armati, attacchi terroristici o sabotaggi. Questi eventi sono considerati fuori dal controllo delle singole imprese, e quindi, la loro inclusione nelle polizze assicurative rappresenterebbe un rischio di rilevante entità per le compagnie. Inoltre, le polizze potrebbero escludere anche i danni causati da azioni di guerra dichiarata o attacchi cyberterroristici a infrastrutture vitali.

Danni causati dall’uomo

Una polizza CatNat è limitata nel coprire danni che sono il risultato di comportamenti umani non naturali. Ad esempio, costruzioni illegali, modifiche strutturali non autorizzate o attività di gestione dei terreni che contribuiscono a eventi catastrofici (come l’abusivismo edilizio in zone sismiche) non rientrano sotto la protezione assicurativa. Le polizze sono destinate a proteggere da danni esterni causati da eventi naturali e non possono coprire negligenza o violazioni normative interne all’impresa.

Eventi precedentemente noti

Gli eventi catastrofali che sono già stati identificati e sono conosciuti come rischiosi prima della stipula della polizza, come ad esempio terremoti ricorrenti in alcune aree o zone particolarmente soggette a inondazioni, potrebbero essere esclusi dalla copertura. Le compagnie di assicurazione non possono coprire i danni derivanti da eventi che sono stati dichiarati rischiosi o che si verificano regolarmente in una determinata zona, poiché considerati un rischio prevedibile.

Danni indiretti

Le polizze CatNat coprono principalmente i danni diretti causati dall’evento catastrofico, ma potrebbero escludere i danni indiretti. Questo significa che, sebbene l’impresa possa ricevere risarcimenti per i danni fisici ai beni aziendali, i danni economici collaterali, come la perdita di guadagni o la sospensione dell’attività causata dall’evento, potrebbero non essere inclusi nella polizza. Le PMI che si affidano esclusivamente alla polizza CatNat per coprire tutti gli impatti di un disastro naturale potrebbero trovarsi in difficoltà nel recuperare il reddito perso.

Esclusioni specifiche

Alcuni eventi particolari, come i danni provocati da contaminazione chimica, incidenti nucleari o attività legate a sostanze tossiche possono essere esplicitamente esclusi dalle polizze CatNat. Questi eventi sono considerati rischi sistemici e richiedono polizze specifiche, separatamente negoziate.

Limitazioni della Copertura

Oltre alle esclusioni, le polizze CatNat possono presentare limitazioni che riducono il livello di protezione disponibile. Le PMI devono essere consapevoli di queste restrizioni per poter gestire i propri rischi in modo efficace.

Soglie di indennizzo

Ogni polizza CatNat ha un massimale definito, ovvero l’importo massimo che l’assicurazione è disposta a pagare in caso di danno. In alcuni casi, questo massimale potrebbe non coprire l’intero valore del danno subito dall’impresa. Le PMI dovrebbero quindi valutare attentamente il valore dei propri beni e se il massimale previsto dalla polizza è sufficiente a coprire i danni potenziali. Se l’impresa possiede bene significativi, un massimale basso potrebbe rivelarsi insufficiente in caso di disastro naturale.

Franchigie

La franchigia è l’importo che l’impresa dovrà pagare di tasca propria prima che la polizza inizi a coprire il danno. Le franchigie possono variare in base alla polizza scelta e sono importanti da considerare al momento della sottoscrizione, poiché una franchigia alta potrebbe comportare un esborso significativo in caso di sinistro. La PMI dovrebbe bilanciare il costo del premio con la franchigia e decidere se accettare una franchigia maggiore per abbassare i costi della polizza o preferire una protezione con franchigia bassa.

Scoperti

Anche una volta superata la franchigia, alcune polizze CatNat applicano una percentuale di scoperto. Questo significa che, anche se il danno supera la franchigia, l’assicurazione coprirà solo una parte del danno. Per esempio, una polizza potrebbe coprire solo 80% del danno, con il restante 20% a carico dell’impresa. Le PMI devono essere consapevoli di queste condizioni e valutare se la copertura offerta sia sufficiente a coprire il rischio specifico.

Territorialità

Molte polizze CatNat hanno una copertura geografica limitata. Ad esempio, se l’impresa ha filiali o operazioni all’estero, potrebbe scoprire che la polizza copre solo i danni che avvengono all’interno dei confini nazionali. In tal caso, l’impresa dovrà stipulare polizze separate per la copertura di attività e beni all’estero.

Durata della copertura

Alcune polizze CatNat potrebbero avere una durata limitata, con la necessità di essere rinnovate annualmente. Le PMI devono essere consapevoli delle scadenze della polizza e monitorare la data di rinnovo per evitare periodi senza copertura.

Consigli per le Imprese

Per massimizzare la protezione e garantire una copertura adeguata, le PMI dovrebbero seguire questi consigli:

  • Leggere attentamente la polizza: verificare che tutte le esclusioni e le limitazioni siano comprese e valutare se la polizza soddisfa le specifiche esigenze dell’impresa;
  • Verificare le coperture aggiuntive: considerare l’integrazione della polizza CatNat con coperture aggiuntive per eventi non coperti, come danni economici indiretti o rischi specifici per il settore;
  • Consultare un consulente esperto: l’aiuto di un consulente assicurativo può essere fondamentale per scegliere la polizza giusta, comprendere le condizioni e negoziare la miglior protezione possibile;
  • Monitorare i rischi: adottare soluzioni preventive e di riduzione del rischio, che non solo migliorano la sicurezza dell’impresa, ma possono anche portare a premi assicurativi più bassi.

Conoscere le esclusioni e le limitazioni delle polizze CatNat è essenziale per le PMI che desiderano essere adeguatamente protette in caso di eventi catastrofali. Un’analisi attenta e un consulente esperto possono aiutare a scegliere la polizza migliore, evitando spiacevoli sorprese e garantendo una protezione che sia effettivamente all’altezza dei rischi.