FSE 2.0 e telemedicina 2025: nuovi obblighi digitali per medici e piccoli studi (e come assicurarsi)

Nel 2025 cambia l’operatività quotidiana di medici e piccoli studi: avanzano FSE 2.0, ricette completamente dematerializzate (anche le “bianche”), nascono regole sulla Piattaforma nazionale di telemedicina e l’UE inaugura l’EHDS (European Health Data Space). Qui trovi cosa fare adesso e come le coperture Lokky ti proteggono da rischi clinici, privacy e interruzioni dei sistemi.

  • Quadro 2025: FSE 2.0, ricette e telemedicina
  • Privacy e sicurezza: requisiti minimi da mettere a terra
  • Opportunità cliniche ed efficienza operativa
  • Le coperture Lokky per medici e piccoli studi

Quadro 2025: FSE 2.0, ricette e telemedicina

  • FSE 2.0: il portale istituzionale pubblica linee guida tecniche e manuali per l’alimentazione e la consultazione del Fascicolo; i medici devono garantire tracciabilità e qualità dei documenti clinici condivisi. In queste settimane si è registrato anche il rinvio dell’operatività del “Profilo Sanitario Sintetico (PSS)”, a riprova che la transizione è in corso ma con tappe progressive;
  • Ricette completamente elettroniche: dal 1° gennaio 2025 la dematerializzazione è estesa anche alle ricette “bianche” (fascia C non SSN): il medico emette in formato digitale, il paziente usa il promemoria elettronico o alternativo per il ritiro in farmacia;
  • Telemedicina (PNT): il Garante Privacy ha espresso parere favorevole (16 gennaio 2025) allo schema di decreto sui trattamenti dati della Piattaforma nazionale di telemedicina, chiedendo tutele rafforzate: base giuridica chiara, minimizzazione e misure tecniche adeguate;
  • EHDS: il Regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari è stato pubblicato in Gazzetta e entra in vigore il 26 marzo 2025, avviando la fase di transizione: più interoperabilità e riuso sicuro dei dati, con impatti su software e flussi clinici;
  • NIS2 in sanità: il Ministero della Salute è autorità di settore per l’attuazione NIS2: tavoli e indicazioni 2025 mirano a rafforzare cyber-resilienza e incident reporting anche per strutture sanitarie e filiera tecnologica.

Esempio pratico
Studio mono-specialistico che passa a referti strutturati FSE, ricette solo digitali e televisite: aggiorna software/consensi, definisce chi alimenta cosa nel FSE, conserva evidenze di invio/consultazione e si coordina con il gestionale per la ricetta elettronica.

Privacy e sicurezza: requisiti minimi da mettere a terra

  • Consenso, informative e basi giuridiche: per telemedicina e FSE vanno chiare informative, log di accesso e policy su deleghe (caregiver). Il parere del Garante sulla PNT richiama minimizzazione, cifratura e controlli sugli accessi;
  • Gestione documentale e tracciabilità: protocolla chi genera, valida e invia (referti, prescrizioni, lettere di dimissione) e conserva log per audit. Le guide FSE 2.0 forniscono riferimenti tecnici;
  • Cyber igiene: MFA su portali e gestionali, backup testati, aggiornamenti, segmentazione rete per dispositivi medici connessi (IoMT). Per NIS2, anche realtà piccole della filiera possono ricevere richieste di sicurezza dai partner.

Checklist “subito applicabile”

  1. Inventario: quali dati trattiamo (FSE/televisite/ricette) e dove risiedono?
  2. Consensi e informative aggiornati per telemedicina, con revoca facile.
  3. Log e ruoli: chi può vedere cosa? (principio del minimo privilegio).
  4. Procedure incidente: canali e tempi per segnalazioni e ripristino (allineati con NIS2 nel settore).

Opportunità cliniche ed efficienza operativa

  • Continuità di cura: FSE 2.0 + ricette digitali riducono errori e facilitano presa in carico multi-professionale (MMG, specialisti, infermieri);
  • Televisite strutturate: con PNT e regole privacy chiarite aumenta l’adozione per follow-up, cronicità e prevenzione: tempi ridotti e maggiore aderenza se integrate con promemoria digitali;
  • Orizzonte EHDS: interoperabilità UE e riuso dei dati aprono spazi a decision support e ricerca clinica; in studio significa dispositivi e software più interoperabili e auditabili.

KPI utili allo studio

  • % referti caricati su FSE entro 48h;
  • % ricette emesse in digitale senza errori di dispensazione;
  • tempo medio televisita vs visita in presenza;
  • incidenti IT con MTTR documentato.

Le coperture Lokky per medici e piccoli studi

Le polizze non sostituiscono l’adempimento normativo (le sanzioni non sono assicurabili), ma limitano l’impatto economico di errori e incidenti.

  • RC Medici: copre errori/omissioni in diagnosi, referti e terapie;
  • Cyber risk: garanzia accessoria volta a tutelare da incident response, forensics, ripristino dati/sistemi e business interruption se una violazione blocca il gestionale o la piattaforma di telemedicina; responsabilità verso terzi per data breach (cartelle, immagini, referti);
  • Tutela legale: polizza accesoria di difesa in procedimenti e controversie (privacy/consenso, contestazioni su ricetta elettronica o televisita, rapporti con fornitori IT).

Come dimensionarle (schema rapido)

  1. Profilo attività: tipo di specialità, % telemedicina, volumi ricette/referti.
  2. Rischi critici: interruzioni IT, data breach, errori referti/teleconsulti.
  3. Massimali e franchigie: allinea a volumi annui e ai requisiti di struttura/ASL.
  4. Clausole chiave: retroattività/postuma (RC), sub-limiti BI (cyber), perimetro consulenze a distanza.


Il 2025 accelera la sanità digitale: FSE 2.0, ricette elettroniche per tutti, telemedicina con regole chiare e EHDS in rampa. Aggiornando processi e sicurezza e affiancando coperture Lokky, medici e piccoli studi possono cogliere i benefici del digitale riducendo rischi clinici, legali e operativi. Se vuoi, adattiamo insieme una checklist e un piano di coperture calibrati sul tuo studio.