Aprire la propria attività professionale è sicuramente un grande traguardo che porta con sé un gran numero di soddisfazioni, spesso a seguito di molti sforzi e sacrifici. Non bisogna però sottovalutare tutta una serie di rischi da cui è importante sapersi tutelare. Ad esempio, tra le varie professioni a contatto con il pubblico, quella del parrucchiere ha sicuramente bisogno di un’attenzione particolare.
Il parrucchiere, infatti, è un lavoro a continuo contatto con la clientela ed è spesso facile cadere in incidenti che possono provocare gravi perdite all’attività e al proprio patrimonio: un trattamento sbagliato, un danno a un capo di abbigliamento, o peggio, ferire qualcuno con un paio di forbici, sono avvenimenti che possono portare il cliente a chiedere un costoso risarcimento danni. E’ proprio per questo che è importante stipulare un’assicurazione adeguata che garantisca al titolare del salone di essere tutelato e assistito in caso di imprevisti che possano arrecare danni a terzi (clienti inclusi), ai collaboratori o all’ambiente lavorativo.
E’ fondamentale capire quali coperture sia importante sottoscrivere.
Quali sono i rischi principali per cui il titolare di un negozio per parrucchieri dovrebbe stilare un’assicurazione?
Il primo consiglio è quello di assicurare il proprio negozio e le proprie attrezzature a seguito di avvenimenti come incendi, allagamenti, fenomeni elettrici o atti vandalici, che spesso arrecano danni per migliaia di euro.
E’ inoltre importante stipulare un’assicurazione specifica per la responsabilità civile, ovvero una copertura che garantisca il risarcimento dei danni materiali che si possono involontariamente causare a terzi.
Gli incidenti che sembrano verificarsi maggiormente possono andare da scottature o reazioni allergiche a seguito di trattamenti sbagliati fino ad eventuali infortuni all’interno del negozio (ad esempio una cliente che scivola rompendosi una gamba).
Per quanto riguarda invece una tinta o un taglio che non piacciano non bisogna preoccuparsi: non sono tra i motivi che possono giustificare richieste di risarcimento. In questi casi il titolare può ad esempio optare per uno sconto o per non far pagare la prestazione al cliente.
Invece, l’utilizzo di un prodotto dannoso o il rovinare un indumento sono tutti danni che si possono coprire con una polizza di responsabilità civile.
E per i dipendenti?
Altro elemento importante è tutelare l’incolumità dei propri dipendenti. Purtroppo, quando si lavora con strumenti che possono causare ferite, come le forbici o una piastra, gli infortuni sono piuttosto frequenti. Proprio per questo c’è la necessità di stipulare un’assicurazione dedicata.
Lo stesso titolare può talvolta decidere di stipulare per sé stesso una polizza sulla vita o sull’invalidità permanente dando supervalutazioni a parti particolari del corpo come mani e braccia.
Si può tutelare anche l’immagine del salone?
Qui il campo diventa un po’ più spinoso. E’ infatti possibile assicurare il sistema informatico, il furto dei dati o la lesione della reputazione dovuta a dati falsi immessi nel sito del salone.
Quando però si ha un blog e le recensioni risultano negative allora diventa più difficile.
Tutto dipende dalla frequenza e dalla gravità di ciò che viene scritto, si può eventualmente procedere sporgendo denuncia alle forze dell’ordine.