Quando ci si ritrova in ospedale, la domanda che sorge quasi spontanea è come bisogna comportarsi se ad accompagnarci nel percorso clinico è uno specializzando. Quello che però non è ben chiaro probabilmente è chi sono gli specializzandi.
Lo specializzando è un medico al 100% che ha appena terminato gli studi e ha conseguito l’abilitazione a svolgere la professione medica in quanto ha superato l’esame di Stato e si è iscritto all’Albo dopo aver sostenuto la laurea in Medicina. La formazione del medico specializzando però non termina qui. Dopo aver ottenuto l’abilitazione deve intraprendere un ulteriore percorso sulla base dei suoi interessi, che può coincidere con l’ambito della Medicina Generale o con una specifica branca della medicina. Al termine di questa formazione, che può durare dai 4 ai 5 anni in basealla specializzazione scelta, ottiene il titolo di Specialista.
Questa ulteriore formazione è fondamentale e necessaria per il medico specializzando in quanto l’ordinamento sanitario prevede che il professionista, essendo a stretto contatto con i pazienti, deve possedere una conoscenza approfondita della materia per cui si sta qualificando e quindi deve conoscere in modo accurato un organo o apparato, il suo funzionamento, quelli che possono essere i processi patologici e le cure da stabilire.
La formazione di un medico specializzando comprende sia una parte di attività didattiche ovvero lezioni, congressi e corsi teorico-pratici, sia attività dedicate alla cura pratica dei pazienti. Il medico specializzando affianca lo specialista in tutte le attività concerni alla specializzazione scelta: dalle visite ai turni, agli interventi. In questo modo sviluppa sotto la supervisione di un professionista la capacità di svolgere il proprio lavoro in completa autonomia. Il medico specializzando è quindi allo stesso tempo uno studente e un lavoratore.
È possibile incontrare medici specializzandi presso ospedali e cliniche universitarie o strutture accreditate. Riconoscerli risulta difficile in quanto non esistono elementi distintivi come il colore della divisa, ad ogni modo ogni medico è obbligato a esibire il cartellino attestante il proprio ruolo.
Farsi visitare da uno specializzando non deve in alcun modo destare paure e preoccupazioniQuesto perché, gli specializzandi prima di avere una certa autonomia devono superare diverse prove che vadano a garantire la qualità della loro formazione. Inoltre , detengo un quadro completo e sempre aggiornato dello stato di salute dei pazienti in quanto possono dedicare più tempo ai malati rispetto a un medico strutturato. Ad ogni modo, in qualsiasi momento, tutti i pazienti possono tranquillamente chiedere un confronto con lo strutturato responsabile.
Il percorso di guarigione perciò consiste in un lavoro di squadra che medico, specializzando e paziente percorrono insieme. Ciò permette non solo la creazione di un rapporto di fiducia ma anche il raggiungimento di ottimi risultati.
Come risulta fondamentale per il paziente sentire al sicuro e a proprio agio durante il percorso clinico, anche gli specializzandi devono lavorare in serenità e tutelarsi da eventuali richieste di risarcimento avanzate dai pazienti. Lokky offre la copertura RC Specializzandi ideata appositamente per proteggere i medici che si stanno qualificando. Questa copertura tutela lo specializzando fino a un massimale di € 2mln. È inoltre possibile scegliere ed includere garanzie aggiuntive come le coperture Retroattività Illimitata e Postuma Illimitata.