Parrucchieri: i rischi e la normativa di riferimento

I saloni per parrucchieri sono sottoposti, come ogni altro luogo di lavoro, alla normativa per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Essi devono pertanto rispettare norme generali riguardanti:

  • La valutazione dei rischi obbligatoria;
  • La compilazione del Documento di valutazione dei Rischi,
  • La formazione del personale;
  • L’individuazione e la formazione di addetti al primo soccorso e antincendio;
  • La sorveglianza sanitaria.

Inoltre, l’Inail con la collaborazione del CPNA (Comitato Paritetico Nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro dell’Artigianato) ha pubblicato un documento con lo scopo di informare gli operatori del settore acconciatura in merito ai rischi a cui il parrucchiere e il cliente può incorrere e di fornire una serie di indicazioni sulle misure di prevenzione da adottare. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i rischi più frequenti.

Gli agenti chimici

All’interno del documento si mette in evidenza che gli “agenti chimici presenti nei prodotti utilizzati determinano frequentemente dermatiti da contatto, con meccanismo che può essere di tipo irritativo o di tipo allergico”.

Chi lavora in un salone, infatti, è spesso a contatto con prodotti chimici quali tinte e shampoo che possono provocare irritazioni cutanee e respiratorie. A questo proposito vengono indicate le principali patologie, le modalità di prevenzione, i requisiti degli ambienti di lavoro e quali sono gli obblighi del datore di lavoro.

L’igiene

Dopo aver affrontato i rischi per la salute, l’opuscolo mostra ai lavoratori elementari norme di prevenzione e buona pratica. Ad esempio, la cura e la protezione delle mani e i requisiti igienico ambientali dei locali di lavoro.

Riguardo alle mani “non è soltanto il contatto con i prodotti a costituire una possibile fonte di pericolo; la stessa esposizione continua all’acqua, ad esempio, associata all’uso di saponi e shampoo, determina una diminuzione del potere protettivo della cute favorendo la formazione di microlesioni e screpolature. Norma primaria è infatti quella di utilizzare dei guanti che devono essere integri e con un uso limitato alla operazione che ne richiedono l’impiego.

Sui requisiti igienico ambientali dei locali di lavoro è bene ricordare che “le fasi di miscelazione dei prodotti per la decolorazione o la tintura, nonché la loro applicazione o l’applicazione di prodotti per permanenti, possono costituire il momento più critico di diffusione di inquinanti chimici. Aver cura di aerare adeguatamente il locale è, pertanto, una regola da rispettare”.

I rischi all’apparato muscolo scheletrico

Le sollecitazioni all’apparato muscolo-scheletrico sono un rischio per parrucchieri e acconciatori. A questo proposito la Regione Lombardia ha approvato il Decreto Sanità n. 3958 del 22/04/2009 contenente le “Linee guida prevenzione patologie muscolo scheletriche” dove vengono affrontati:

  • Linee guida regionali per la prevenzione delle patologie muscolo scheletriche;
  • Sintomi, epidemiologia e patogenesi legate all’attività lavorativa;
  • Checklist OCRA per mappare il rischio da sovraccarico biomeccanico;
  • Aspetti clinici della patologia da movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori;
  • Studi clinici in popolazioni lavorative;
  • Giudizio di idoneità in caso di patologie muscoloscheletriche;
  • Adeguata progettazione dei luoghi di lavoro per contenere il rischio di posture incongrue.
  • Fasi di lavoro ricorrenti nel comparto acconciatori congedo del cliente 1 tintura/colpi di sole/meches lavaggio dei capelli permanente/stiratura capelli taglio accoglienza del cliente congedo del cliente messa in piega/acconciatura accoglienza del cliente lavaggio dei capelli taglio tintura/colpi di sole/meches permanente/stiratura capelli messa in piega/acconciatura.

L’importanza di un’assicurazione

Come si è visto, sono diversi i rischi che possono coinvolgere chi lavora nel settore delle acconciature. Proprio per questo, oltre a seguire le norme di riferimento, è fondamentale avere un’assicurazione. Un esempio? La polizza per la responsabilità civile è una copertura che garantisce il risarcimento dei danni materiali che si possono involontariamente causare a terzi, come scottature o reazioni allergiche a seguito di trattamenti sbagliati. Oppure stipulare un’assicurazione dedicata per i propri dipendenti che potrebbero incappare negli incidenti elencati precedentemente.

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