Tutelare la propria privacy con pochi semplici trucchi

La protezione della privacy e la tutela dei dati personali sono le due grandi questioni della nostra epoca. Ma soprattutto un’esigenza sentita dalla maggior parte delle persone, istituzioni e aziende presenti sul mercato. Viviamo gran parte della giornata online, ci registriamo su moltissimi siti e piattaforme e acquistiamo con le carte di credito, deteniamo dati su drive, ecc. Tutte azioni che potrebbero esporci all’attacco di hacker e malintenzionati.

Esistono moltissimi modi per difendersi dalle truffe informatiche. Quello che però pochi sanno è che anche i motori di ricerca registrano sempre le tracce del nostro passaggio. È importante quindi informarsi e capire come eliminare queste ‘orme’ e come cancellare i dati personali da Google.

Google è il programma di ricerca più sfruttato e conosciuto nel Pianeta. Uno strumento straordinario ma che profila ogni istante, 24h su 24, i nostri dati. E non solo se facciamo le ricerche da PC o telefono. Anche gli assistenti vocali registrano le ricerche. Cancellarle da Siri, Alexa e Google Assistant è semplicissimo ma farlo da computer, invece, richiede qualche passaggio in più.

Se vogliamo che la nostra identità sparisca dalle ricerche, dovremo presentare infatti una richiesta ufficiale di cancellazione a Google. Il tutto tramite un modulo reperibile facilmente online. La richiesta sarà motivata ai sensi dei regolamenti comunitari di tutela della privacy. Una volta compilato il questionario confermeremo la nostra identità e invieremo la richiesta.

Decisamente più immediato è eliminare i dati relativi a registrazioni, cronologia, posizione e altre licenze cliccando semplicemente su Google Chrome e accedendo al Centro Assistenza. Da qui e dalla sezione Avanzate potremo eliminare tutti i dati che vogliamo proteggere oppure impostare un intervallo di tempo in cui rimarranno visibili le informazioni prima di essere cancellate.

Essere rigorosi ed eliminare i dati di tracciamento delle nostre ricerche purtroppo non sempre risulta sufficiente a tutelare la nostra privacy e i dati contenuti all’interno della memoria dei nostri dispositivi informatici. I professionisti, le istituzioni, le aziende, i commercianti e tutti coloro che detengono dati sensibili dei propri dipendenti e clienti hanno il dovere di salvaguardare le informazioni da loro detenute anche attraverso un’assicurazione studiata ad hoc.

La Polizza Cyber Risk di Lokky offre all’assicurato la copertura delle spese e delle perdite derivanti da attacchi informatici, oltre a fornire l’intervento di un esperto per il recupero dei dati persi e per la decontaminazione da eventuali malware. Tutti servizi inclusi nella versione Smart, che prevede un massimale fino a € 25mila. Lokky presenta anche una versione Top della polizza che prevede invece un aumento del massimale fino a € 250mila e l’inserimento di numerose garanzie aggiuntive, tra cui una Diaria giornaliera per interruzione dell’attività e la copertura delle spese per il ripristino dell’immagine aziendale.

Gli imprevisti si celano dietro l’angolo, e la presenza di un broker assicurativo evoluto, in grado di assistere e consigliare l’azienda anche nella gestione del sinistro, può fare la differenza tra l’andamento positivo o negativo di un’attività che ha subito un attacco informatico.

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