A cura di Sauro Mostarda, CEO di Lokky
A livello europeo, l’Italia è uno dei paesi più colpiti dai furti, con danni che ammontano a ben 3 miliardi di euro all’anno¹. E, a livello nazionale, in quasi 3 casi su 4 gli autori rimangono impuniti. Questi furti non solo generano danni economici, ma mettono anche a rischio la sicurezza e la salute dei proprietari e dei dipendenti delle attività a causa delle possibili aggressioni durante le rapine. Secondo il report annuale della direzione centrale della polizia criminale, nei primi dieci mesi del 2022, l’Italia ha registrato un preoccupante aumento dei furti (+19,7%) rispetto al 2021. In modo simile, le rapine hanno mostrato un incremento significativo del +18,2% nello stesso periodo.
Tutte le attività commerciali possono essere soggette a tali furti, ma alcune sono particolarmente bersagliate dai ladri. Quali sono quelle più colpite in Italia?
Da sempre i ladri e i rapinatori mostrano una preferenza per alcune categorie di attività, come gli orafi e i gioiellieri, i pellicciai, i tabaccai e i benzinai sia per il valore economico dei loro prodotti, sia per la presenza di contanti in cassa. Nonostante il rischio sia diminuito grazie all’utilizzo dei pagamenti elettronici, delle telecamere di sorveglianza e delle casseforti a tempo, queste attività rimangono ancora un obiettivo sensibile per molte bande criminali specializzate in furti. Negli ultimi anni, però, anche altre categorie sono entrate nel mirino dei criminali, come i negozi di prodotti tecnologici, i concessionari di auto e moto, i rivenditori di biciclette di alta qualità, i negozi di alimentari e quelli di abbigliamento e di cosmetici².
Con l’arrivo della stagione estiva, le attività criminali tendono addirittura ad aumentare e a focalizzarsi nelle aree vacanziere. Le recenti statistiche ISTAT dimostrano, infatti, che Rimini è al secondo posto tra le città più bersagliate della nostra penisola, una probabile conseguenza del turismo.
Per quanto riguarda le principali strutture soggette a furti durante il periodo estivo, sul podio troviamo gli hotel poiché ospitano un gran numero di persone e offrono molte opportunità per i ladri di agire, specialmente nelle camere degli ospiti. Anche i resort e gli alberghi di lusso, che generalmente hanno sistemi di sicurezza più sofisticati, non sono immuni a questo fenomeno, così come i villaggi turistici. Le strutture più piccole, come i bed & breakfast, possono essere prese di mira dai ladri, poiché offrono sistemazioni a breve termine e possono non avere le stesse misure di sicurezza delle grandi strutture ricettive, così come i campeggi, le case vacanze e gli ostelli, dove spesso non vengono adottate adeguate misure di sicurezza.
Tuttavia, non stiamo parlando solo di ladri esperti che commettono questi crimini, ma anche di ospiti che si comportano in modo scorretto. Secondo un sondaggio condotto da lastminute.com su 500 hotel in tutto il mondo, il 95% degli albergatori ha confermato di aver subìto furti, con un ospite su dieci che torna a casa con qualche oggetto in più.
Le misure di sicurezza più utilizzate dalle strutture ricettive includono i sistemi d’allarme antintrusione e antifurto, che possono integrarsi con un sistema di videosorveglianza esterno in grado controllare e registrare cosa sta succedendo negli ambienti della struttura. La protezione di tali strutture non è solo legata ai tentativi di effrazioni fisiche, ma anche di quelle virtuali. Stiamo parlando di sicurezza di reti e sistemi Wi-Fi. Il furto dei propri dati o l’ingresso nel sistema da parte di qualche malintenzionato possono provocare conseguenze davvero dannose. Monitorare gli accessi, da questo punto di vista, è fondamentale.
Oltre agli allarmi e ai sistemi di sicurezza, è importante per le strutture ricettive sottoscrivere un’assicurazione che protegga la propria attività e il patrimonio e tuteli i propri ospiti. La copertura Danni a immobili e contenuti ha lo scopo di proteggere i luoghi di lavoro e il loro contenuto, come merci, macchinari, attrezzature professionali e arredamento, dai furti, dalle rapine e dai danni vandalici. Così come la polizza Cyber Risk protegge le imprese e i professionisti dalle responsabilità derivanti da violazione dei dispositivi di sicurezza e da violazione della privacy relativa alla perdita o diffusione non autorizzata di dati di terzi.
Tuttavia, è importante tenere in considerazione che le strutture ricettive, che siano alberghi, hotel, villaggi turistici, campeggi, bed & breakfast o case vacanza e stanze in affitto, richiedono la sottoscrizione di una polizza assicurativa adeguata, in base alle proprie esigenze specifiche. Tra le coperture, è consigliato sottoscriverne anche una di Responsabilità Civile, per proteggere la propria struttura da possibili richieste di risarcimento da parte di clienti e collaboratori, garantendo un’esperienza di soggiorno ottimale, senza inconvenienti o complicazioni. In ogni caso, qualunque tipologia di polizza si scelga, è importante valutare attentamente ogni opzione assicurativa per assicurare la massima copertura e tranquillità a tutti gli ospiti e allo staff.
¹ Fonte: Crime&tech-Unicat
² Centro Studi della Cgia di Mestre