Introduzione
Lavorare significa anche vivere un luogo. Non importa che sia un edificio, una stanza o anche solo un cortile per le pause con i colleghi; vivere un luogo significa lasciarvi le proprie tracce, proprio come avviene quando si vive in una casa. Spesso, però, questi luoghi sono soggetti a danni indesiderati. Danni di vario tipo, che possono essere danni volontari (nel caso di un’abitazione privata può trattarsi di una scritta o un disegno sul muro fatto dai bambini, o di un buco per un chiodo) e danni involontari. Anche in questo caso, l’esempio dell’abitazione privata calza a pennello: chi non ha mai rovesciato per sbaglio un bicchiere di vino sul muro bianco, lasciando una macchia indelebile che può sparire soltanto dopo aver ripitturato? Chi non ha mai appeso un quadro che ha lasciato un alone sulla parete? Ancora, chi non ha mai trascinato un mobile da una parte all’altra della stanza e nel farlo ha rigato il parquet?
Il rischio di provocare danni involontari alle strutture sussiste anche in ambito professionale. I casi sono tanti, sia per i liberi professionisti che per le imprese: basti pensare alla facilità con cui un magazzino può andare a fuoco, ai danni causati da un temporale o dalla grandine, agli atti vandalici (come le vetrine rotte) o più banalmente a un furto con scasso. In casi come questi, sia che il danno sia stato causato dal diretto proprietario dell’immobile o da terzi, per tutelare il danneggiato interviene l’assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile).
Danni Immobile: Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile)
Stipulare un’Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile) è essenziale per proteggersi dagli imprevisti che possono colpire ogni immobile e provocare danni gravosi sull’attività del professionista o delle imprese. In alcuni casi si può trattare di danni minori, ma in altri casi il danno potrebbe essere talmente grande da impedire al professionista o al titolare d’impresa il normale svolgimento della propria attività, con il rischio di compromettere non solo il guadagno ma anche il tenore di vita del danneggiato. Per questo motivo le compagnie assicurative offrono dei prodotti in grado di fungere come ombrello per proteggersi da eventuali problemi futuri: si tratta dell’Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile). Proprio come accade per le assicurazioni di Responsabilità Civile e per le RC Professionali, anche nel caso della polizza fabbricato (altrimenti detta: RC Fabbricato), il proprietario o l’affittuario dell’immobile possono richiedere il risarcimento per i danni subiti. Per ottenere il rimborso da parte dell’assicurazione è necessario seguire un iter ben preciso che precede la liquidazione del denaro destinato a riparare il danno che ha colpito l’immobile o a ristorare l’assicurato per le spese sostenute direttamente.
Le tipologie degli edifici interessati sono diverse: l’Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile), infatti, può coprire diverse strutture lavorative, compresi gli uffici (Assicurazione Ufficio) e i negozi, di proprietà o in affitto (Assicurazione locale commerciale in affitto), fino alle strutture di magazzino e i capannoni (Assicurazione capannone in affitto).
L’Assicurazione immobili, oltre a coprire l’immobile in oggetto, copre anche i danni subiti dal contenuto del fabbricato stesso, in particolare merci, arredamento, attrezzature e macchinari (inclusi quelli elettronici).
Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile): RC Fabbricato
Nel caso si verifichi un danno a un immobile è possibile richiedere un risarcimento. Tuttavia, risarcire i danni subiti dagli immobili può essere estremamente difficile. Rispetto alle altre polizze assicurative, infatti, l’Assicurazione Immobile (sia che si tratti di Assicurazione Ufficio, che di Assicurazione locale commerciale in affitto) prevede solitamente una serie di passaggi e verifiche molto precise che coinvolgono altri attori al di là del responsabile dei danni.
La difficoltà è dovuta al fatto che la RC Fabbricato non risarcisce i danni volontari, ma soltanto i danni causati da eventi esterni. Non è infrequente, però, che qualcuno cerchi di sfruttarne il rimborso in modo colposo, quindi volontariamente, con il fine di recuperare i soldi liquidi. In altre parole: si tratta di una truffa. Prima di procedere a qualsiasi risarcimento, quindi, per la compagnia assicurativa è fondamentale verificare se si tratta di un danno scaturito da un atteggiamento colposo o da un atteggiamento accidentale.
Per dirlo con precisione: si parla di danno colposo quando si tratta di un danno provocato da poca manutenzione e attenzione verso il bene assicurato; si parla di danno accidentale, invece, quando si tratta di un evento causato involontariamente e, pertanto, non riconducibile ad atteggiamenti di disattenzione o da premeditazione.
Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile): i soggetti coinvolti
In primo luogo, per ottenere un rimborso grazie a un’Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile) è necessario agire tempestivamente e comunicare alla propria compagnia assicurativa l’evento dannoso, solitamente entro e non oltre 3 giorni dal verificarsi dello stesso (alcune compagnie estendono tale limite a 5 giorni). Nel caso in cui per il diretto interessato sia impossibile denunciare personalmente l’evento, si può sempre far affidamento all’agente e/o broker, che sarà sempre disponibile a fornire tutte le indicazioni necessarie alla denuncia del danno.
Al contrario di quanto avviene con le clausole claims made e loss occurrence (valide sia per le assicurazioni di Responsabilità civile e per le RC Professionali), in caso di danno a immobili la tempistica è tassativa, ed è richiesto l’intervento di altre figure professionali: il perito incaricato dalla compagnia assicurativa e a volte le forze dell’ordine.
Il compito delle forze dell’ordine (soprattutto per eventi come i furti) sarà quello di verificare tutti i dettagli relativi all’incidente o all’evento che ha provocato il danno, dalle dinamiche fino a un’indagine vera e propria sui responsabili del sinistro. Dopo le indagini delle forze dell’ordine, sarà il momento della compagnia assicurativa di incaricare un perito che dovrà occuparsi di stimare il danno in modo definitivo. È proprio in questo caso che si rivela fondamentale stabilire una volta per tutte come è stato provocato l’evento: la cronaca insegna che molto spesso alcuni di questi danni sono lo strumento di vere e proprie truffe, quindi che vengono provocati volontariamente per ottenere il risarcimento dell’assicurazione.
Una volta chiarita la completa estraneità del danneggiato ai fatti che hanno provocato il danno e dopo aver chiarito che la polizza copre la fattispecie, la compagnia assicurativa può proseguire con la liquidazione del denaro al titolare della polizza assicurativa.
Assicurazione Fabbricato (Assicurazione Immobile): il danno patrimoniale e non patrimoniale
In caso di Assicurazione immobili, il risarcimento potrà essere di due tipi: un danno patrimoniale o un danno non patrimoniale. Quando si parla di danno patrimoniale bisogna chiarire anche il concetto di danno emergente: si parla di danno emergente quando si fa riferimento, oltre al danno subito, ad altre perdite economiche da quantificare. Se per esempio si verifica un incendio in un ufficio o in uno stabilimento, il risarcimento andrà a coprire anche le necessità dettate dal mancato guadagno dovuto alla temporanea sospensione dell’attività (se tale perdita è inclusa nel perimetro della copertura assicurativa stessa).
In alcuni casi entra in gioco anche la valutazione del danno non patrimoniale: un danno che non colpisce direttamente il patrimonio dell’assicurato. Solitamente le polizze assicurative escludono espressamente la copertura di tale danni, le quali si limitano ai danni di natura patrimoniale.